BAGNINI, DI COCCO RISPONDE ALL’OPPOSIZIONE: “SERVIZIO SARÀ ESTESO PER UN PERIODO PIÙ LUNGO”

Foto d'archivio
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Bagnini, l’assessore Gianluca Di Cocco replica all’opposizione: “Bando ancora da pubblicare, polemiche surreali”

“La ricostruzione fornita dalla minoranza riguardo al bando per i servizi di salvamento balneare è una palese distorsione dei fatti”, afferma l’assessore alla Marina, Gianluca Di Cocco, intervenuto ieri in commissione Trasparenza, presieduta dalla consigliera Floriana Coletta. “È assolutamente surreale – prosegue – leggere dichiarazioni secondo cui sarebbe solo grazie all’intervento dei consiglieri che verranno apportate modifiche alle postazioni, quando invece la disposizione di tali postazioni avverrà a seguito dell’aggiudicazione del bando, che non è stato ancora pubblicato. Le ubicazioni precise saranno frutto di un confronto tecnico, già avviato, con la Capitaneria di Porto e la Polizia Locale”.

L’assessore Di Cocco sottolinea che “non è stata apportata alcuna modifica al piano, poiché l’intero percorso seguito dall’amministrazione è improntato alla massima trasparenza e rispetto delle normative. Ogni passo è stato pensato per garantire la sicurezza e l’accessibilità delle spiagge per tutti i cittadini, per un periodo di tre anni, dal 2025 al 2027. Al momento, è stata pubblicata solo la determina che approva lo schema disciplinare di gara per la selezione di un unico operatore per i servizi di salvamento durante il triennio”.

L’assessore fa inoltre sapere che l’amministrazione è in costante contatto e confronto con la Capitaneria di Porto, che ha fornito una mappatura storica dettagliata delle aree più critiche, individuate in base alla presenza demografica, alle colonie di bambini, alla presenza di anziani, di fenomeni di erosione e di correnti pericolose. “Accogliendo le osservazioni costruttive dei consiglieri e con il consenso della Capitaneria di Porto, stiamo valutando di inserire due delle postazioni di salvamento nel lato ‘B’ del lungomare, quindi nel tratto compreso tra Capoportiere e Rio Martino, in un’area da definire successivamente all’aggiudicazione. Questa operazione permetterà una copertura ancora più capillare della zona, integrandosi perfettamente con le postazioni mobili e il battello nautico. È quindi chiaro: non c’è alcun dietrofront rispetto a un bando che è ancora in fase di definizione”.

Per quanto riguarda il tema dei costi, l’assessore chiarisce fortemente: “Durante la commissione Trasparenza ho avuto l’opportunità di spiegare, assieme al dirigente e al funzionario dell’ufficio Demanio, in dettaglio perché i costi risultano superiori rispetto agli anni precedenti. Innanzitutto, il servizio sarà esteso su un periodo più lungo e, in secondo luogo, che tale affidamento deve assolutamente rispondere ai criteri dettati sui contratti collettivi per gli operatori qualificati al salvamento. Con l’accordo quadro per il triennio 2025-2027, l’amministrazione dimostra concretamente il proprio impegno per la sicurezza delle spiagge libere di Latina, contribuendo a creare un ambiente turistico sicuro, accogliente e di alta qualità. L’amministrazione si sta impegnando per il bene della comunità, mentre la minoranza sembra più interessata a gettare discredito sul nostro operato piuttosto che a contribuire in modo costruttivo”.

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