L’intervento del consigliere regionale Tiero (Fratelli d’Italia): “Rapine e aggressioni a Latina: “tolleranza zero” contro le baby gang”
“Quanto accade a Latina, persino in pieno centro, deve farci riflettere e tanto. Mi riferisco ai gravi episodi che negli ultimi giorni hanno visto protagonisti gruppi di giovanissimi nordafricani responsabili di rapine e aggressioni ai danni di coetanei. Bisogna concentrarci seriamente sul fenomeno delle baby-gang, gruppi formati soprattutto da giovani immigrati o di seconda generazione che fanno branco e il cui unico scopo sembra essere diventato quello di terrorizzare i cittadini.
Sono cresciuto in una Latina che era sicura, bella e vivibile. Oggi invece i cittadini hanno paura di passeggiare in centro. È una situazione inaccettabile. Alla base ci sono problematiche che risalgono a molti anni fa, quando non si è tenuto conto che l’improvvisa immigrazione di persone straniere che non hanno la nostra sensibilità culturale avrebbe potuto provocare delle conseguenze negative. Questa mancata integrazione si è sedimentata nel tempo e ora i problemi emergono. Ricevo segnalazioni da diversi residenti che hanno testimoniato come presenza delle ‘baby gang’ stia cambiando radicalmente la vita quotidiana: paura di uscire la sera, rinuncia all’uso dei trasporti pubblici, abbandono di luoghi abituali. Una realtà che si sta pericolosamente espandendo nel capoluogo pontino.
Un fenomeno che si deve affrontare sostenendo, in primo luogo, la famiglia. I tentativi di distruggere il nucleo più importante nella formazione degli individui, infatti, ha avuto effetti disastrosi soprattutto nei più giovani. Ha ragione il procuratore Luigia Spinelli, bisogna denunciare le aggressioni. Invito genitori e ragazzi a farlo. Sarebbe già un buon punto di partenza. Il problema delle baby gang delle seconde generazioni non integrate è un’emergenza nazionale ed occorre contrastarlo con ogni mezzo. Confido nell’ottimo lavoro portato avanti da una magistratura attenta che cerca verità e giustizia. Rivolgo un plauso a tutte le forze dell’ordine sempre attive nel contrastare e reprimere il fenomeno delle baby gang. Ribadisco con forza l’importanza della certezza della pena.
Chi delinque deve andare in carcere e rimanerci per il tempo previsto dalla legge solo così possiamo restituire sicurezza alle nostre comunità e credibilità allo Stato di diritto. Ma credo che una maggiore severità nell’applicazione della legge nei confronti anche dei minori sia necessaria. Quindi, come rappresentante della Regione Lazio dico che serve un rafforzamento delle funzioni di prossimità della polizia locale sia per prevenire che per reprimere. Altra operazione da affrontare è anche quella di potenziare le azioni socio educative con le unità di strada, gli interventi dentro e fuori le scuole e le iniziative presso gli altri luoghi dove questi giovani si trovano. Bisogna al riguardo prestare più attenzione ai fattori che portano a formare le bande per commettere reati. Queste possono essere alcune misure su cui possiamo e dobbiamo lavorare per garantire la sicurezza delle nostre città e restituire un minimo di tranquillità ai cittadini”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.