“Che strane coincidenze! Contemporaneamente, mentre il consigliere Scacchetti è ospite alla trasmissione Monitor su Lazio Tv per parlare dell’Azienda Speciale Vola, lo stesso che quell’azienda ha contrastato sin dalla sua costituzione cercando di raccogliere firme per l’avvio di un referendum per non farla costituire , fallendo anche in quella occasione, lo stesso che ha votato contro tutti gli atti dell’Azienda da consigliere di opposizione, l’altro consigliere di FDI, Bonnni Gino, è ospitato su Latina Tu con un articolo con lo stesso linguaggio e parole del collega Scacchetti. Un caso fortuito con la stessa mano di inchiostro, stesse identiche espressioni “l’ostinazione del primo cittadino di Roccagorga” “percorso che sarà molto complesso per mantenere sotto controllo i conti dell’ente, i livelli occupazionali, il trasferimento dei servizi, l’individuazione di eventuali responsabilità erariale e amministrative”.
L’asse PD –FDI e FI è servito da un obiettivo comune: l’ostilità personale al sindaco Carla Amici, fino ad immaginare, o meglio augurarsi, una crisi interna alla maggioranza , ipotizzando, o meglio invocando e tessendo trame per una ipotetica la sfiducia al Sindaco, tanto che il consigliere Scacchetti con una certa sicurezza la “intravede” in conclusione di trasmissione. I lavoratori ancora una volta usati per curare la propria immagine, come se bastassero 30 minuti di parole al vento, allineate, per superare il dramma di chi da 4 mesi non percepisce lo stipendio, di chi in silenzio e con grande senso di responsabilità ed attaccamento al proprio lavoro , ha continuato a garantire i servizi alla comunità. Si ignora volutamente e completamente il lavoro che l’amministrazione unita nella sua totalità con i responsabili degli uffici sta affrontando per arrivare al pagamento degli stipendi, unica priorità di questo tempo triste!
I contatti quotidiani con gli istituti previdenziali ed assicurativi, le relazioni al prefetto di Latina, la burocrazia che pone dei tempi ai processi amministrativi, l’esercizio del potere sostitutivo del Comune nei confronti dell’INAIL e dell’INPS per ottenere il DURC, sono solo alcune delle azioni necessarie adottate dall’amministrazione e non certo dall’opposizione che diffonde notizie da scoup pasquale, avendo il sentore e qualche notizia sottomano che arriva nell’etere delle informazioni indotte.
Il consigliere Scacchetti parla dell’Azienda speciale Vola quale società e tale non è, di liquidazione ossessiva, Bonanni parla di liquidazione e commissariamento , ignorando che l’azienda è commissariata dal 2.02.2023 prima con provvedimento del Commissario Pefettizio Talani e successivamente con provvedimento del Consiglio Comunale dell’amministrazione Amici. La delibera di giunta di indirizzo sventolata sia in trasmissione che sul giornale on line, quale notizia bomba, non è altro che il percorso chiaro, trasparente e preciso che questa amministrazione ha intrapreso dall’inizio del mandato nei confronti dell’azienda Vola.
Nessun salto nel buio, nessuna improvvisazione, nessuna azione scomposta se non sorretta da procedure corrette, verificabili e di valutazione serie! Si è iniziato con la definizione da parte dell’azienda dei bilanci 2022 e 2023 da sottoporre a certificazione ed approvazione in consiglio comunale, proseguendo per la presentazione da parte dell’azienda commissariata del piano di risanamento e del piano industriale, che dovranno essere discussi e valutati, come da valutare è l’ipotesi della liquidazione volontaria attraverso una consulenza specifica da parte di esperti di liquidazione di aziende speciali, ossia di enti strumentali che svolgono servizi pubblici di interesse generale. Le ricostruzioni fantasiose le lasciamo alle “menti eccelse” che dall’alto della loro professione specifica, parlano a sproposito di conti dell’ente , di probabili dissesti , di “alchimie tossiche” nella maggioranza, salvata in extremis. Si annuncia in trasmissione l’ovvio, avendo carpito il risultato dell’azione incessante e quotidiana dell’amministrazione di concerto con le istituzioni con al fianco il Prefetto di Latina, per raggiungere l’obiettivo primario del pagamento degli stipendi, che avverrà certamente, perché è stato messo in atto tutto quanto previsto dalla legge e nei termini dettati e solo noi potevamo garantirne il risultato! Non ne facciamo un vanto di quanto lavoro è stato necessario, di quanta tensione e angoscia ha pervaso le giornate di ognuno di noi. Non esulteremo al pagamento degli stipendi, non ci pagherà della sofferenza patita dai lavoratori in questi lunghi 4 mesi. Non si minaccia di tornare nella trasmissione del Direttore di Monitor con i lavoratori, perché i tanti lavoratori dell’azienda non li hanno seguiti in piazza VI gennaio, perché hanno avuto fiducia nell’azione di questa amministrazione e di questo li ringraziamo, come non biasimiamo quelli che il dissenso lo hanno voluto esplicitare nelle forme che abbiamo visto e sentito.
Ringraziamo le cuoche delle mense scolastiche, personale prezioso, professionale ed impeccabile che cucina per i nostri ragazzi con la stessa dedizione di sempre, le educatrici, cuoca ed ausiliarie dell’asilo nido che accolgono con il sorriso i bimbi ogni giorno, le assistenti agli alunni disabili, gli addetti alla manutenzione ed alla raccolta dei rifiuti che nonostante le tante malattie, pur nelle difficoltà delle ridotte unità lavorative, hanno garantito la pulizia del paese e del cimitero, il nostro Farmacista e gli addetti alla farmacia instancabili a presidio di un bene prezioso collettivo quale la farmacia comunale, gli autisti del trasporto scolastico e gli ausiliari volontari che fanno un lavoro egregio, l’ufficio amministrativo , il Direttore dell’Azienda ed il Commissario che hanno svolto l’incarico ricevuto con impegno, dedizione e professionalità tra le difficoltà di un ente mal governato e carico di debiti. Chiederemo come Amministrazione di avere il diritto di replica nella trasmissione televisiva che ha ospitato il dissenso, il cui direttore sarà certamente interessato a dare voce anche a chi governa i processi decisionali che coinvolgono i lavoratori ed i servizi per la comunità. C’è un’altra voce da ascoltare, una verità da scoprire, responsabilità da imputare, nessuno escluso!”.
Così, in una nota, la sindaca di Roccagorga, Carla Amici.