Roccagorga, Bonanni (Fratelli d’Italia): “È ora che il sindaco Amici faccia l’unica cosa sensata degli ultimi due anni. Un atto di responsabilità e la smetta di rendere ridicola una intera comunità. Faccia un passo indietro si dimetta”
“Individuare nell’INPS il problema dell’azienda speciale Vola è ridicolo e preoccupante oltre che sintomo di un evidente stato di disperazione. Dire che i lavoratori non hanno compreso il valore di questa azienda dopo cinque mesi senza stipendio, lettere di mora dalle finanziarie, mancati versamenti previdenziali e chi più ne sa più ne metta, è vergognoso.
Dopo le ultime dichiarazioni rilasciate dal sindaco Amici durante la trasmissione “Monitor” su Lazio TV, appare evidente una situazione di totale smarrimento politico e istituzionale. Le parole pronunciate nel corso dell’intervista restituiscono l’immagine di un’amministrazione inadeguata, alla ricerca disperata di capri espiatori per coprire una crisi che ha radici chiare e che il Sindaco Amici tenta di attribuire ad altri senza riuscirci. Una grave ed evidente mancanza responsabilità e serietà.
Secondo quanto affermato dalla stessa Amici, la gravissima situazione dell’Azienda Speciale Vola, i cui lavoratori attendono lo stipendio da cinque mesi ormai, sarebbe, in particolare, riconducibile a un problema con l’INPS. Un’accusa che lascia interdetti e che, se confermata, richiederebbe atti formali, non esternazioni televisive. Ancora più sconcertante è l’affermazione secondo cui il disastro economico in cui versa il Comune di Roccagorga sia imputabile, alla falsità del bilancio di esercizio 2022 dell’azienda sociale ‘Vola’ deliberato ad aprile 2023 quando alla guida dell’ente vi era il Commissario prefettizio Domenico Talani e, alla guida di Vola, il professor Bernardino Quattrociocchi, preside della facoltà di economia dell’Universita La Sapienza di Latina.
Il sindaco arriva persino a lasciar intendere che possa addirittura esistere una rete di apparati amministrativi e di controllo che, in qualche modo, sia orientata ad agire contro la sua amministrazione. Un’accusa gravissima e infondata, ridicola e disarmante, che non solo delegittima le istituzioni, ma mostra una perdita di lucidità preoccupante, tanto preoccupante che conferma la necessità che forse sia arrivata veramente l’ora per il nostro primo cittadino di tirare un sospiro di sollievo e fare un passo indietro.
A confermare la totale confusione del primo cittadino è il fatto che, dopo aver distribuito responsabilità a destra e a manca, finisce per ammettere che lo sblocco degli stipendi, atteso da mesi stia per avvenire grazie all’intervento del Prefetto. A conferma che non solo la sua ricostruzione è piena di evidenti contraddizioni ma soprattutto che non è più il nostro primo cittadino l’interlocutore principale nelle verifiche atte a risolvere i problemi in cui versa il nostro comune.
Di fronte a tali contraddizioni, e alla totale incapacità di affrontare con trasparenza, responsabilità, credibilità e autorevolezza la crisi che investe la nostra comunità, riteniamo sia arrivato il momento che il sindaco Amici prenda atto del fallimento della sua gestione e valuti seriamente la possibilità di presentare le dimissioni. I cittadini di Roccagorga meritano rispetto, serietà e risposte concrete. Non alibi e proclami”.
Così, in una nota, Gino Bonanni, capogruppo e consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Roccagorga.