Azienda “Vola” di Roccagorga, Roccagorga Rinasce – Forza Italia: “Il Sindaco Carla Amici ha finalmente avviato un percorso”
“Apprendiamo dalla stampa che, con il Decreto Sindacale n. 5 del 12 aprile, il Sindaco Carla Amici ha finalmente avviato un percorso che, come gruppo Roccagorga Rinasce – Forza Italia, insieme al consigliere Giulio Ciotti, sollecitiamo da anni. Più volte, infatti, abbiamo denunciato formalmente alle autorità competenti le gravi irregolarità compiute da commissari nominati in violazione dell’art. 20 dello Statuto dell’Azienda Speciale, così come l’assenza cronica di direttori incapaci di garantire il supporto necessario ai dipendenti, limitandosi a comunicare tramite messaggi o WhatsApp, pur percependo regolarmente i compensi previsti dal loro incarico.
Prendiamo atto della decisione annunciata e non possiamo che esprimere soddisfazione per il fatto che, seppur tardivamente, la dottoressa Amici riconosca il fallimento di una gestione che ha causato notevoli sofferenze a molte persone. È evidente che questo cambiamento sia frutto della nostra azione costante di opposizione, portata avanti con serietà e determinazione.
Tuttavia, se davvero – come sostiene il Sindaco – fosse l’unica a conoscere e comprendere il funzionamento di un’Azienda Speciale, come si spiega il disastro attuale? Davvero la responsabilità ricade soltanto sulla breve amministrazione Piccaro, durata poco più di due anni? È una tesi insostenibile. Chiunque osservi con onestà intellettuale sa bene che i problemi affondano le radici in tempi ben più lontani e che si sono aggravati a causa della sua ostinazione a non intervenire per tempo.
Siamo comunque lieti che abbia finalmente preso atto del proprio fallimento. Ma, proprio per questo, riteniamo doveroso che presenti le dimissioni: per aver negato l’esistenza di debiti dell’Azienda, per aver attaccato ingiustamente le minoranze, e per aver causato un grave disagio non solo alla comunità, ma anche ai lavoratori e alle loro famiglie, che ad oggi non hanno ancora ricevuto quattro mensilità e si avviano verso la quinta.
Parliamo di famiglie monoreddito, con mutui, rate e cessioni del quinto, che si sono viste pignorare la casa o segnalare come cattivi pagatori. Di fronte a questo scenario, il Sindaco continua a mantenere un atteggiamento distante e autoreferenziale, evitando il confronto con le minoranze, le stesse che già 24 mesi fa chiedevano con forza l’esternalizzazione di un servizio ormai insostenibile.
Noi, consiglieri di opposizione, abbiamo agito e continueremo ad agire esclusivamente per tutelare i lavoratori e le loro famiglie. Chi ci conosce sa bene che siamo persone sensibili, impegnate nel sociale, e che mai ci saremmo permessi di strumentalizzare il disagio umano per fini politici.
Chiudiamo sottolineando che questa vicenda non si concluderà qui: saranno gli organi di controllo a dover valutare l’impatto che una gestione opaca dell’Azienda Speciale e un rapporto tutt’altro che trasparente con il Comune hanno avuto sulla contabilità dell’ente”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali di minoranza, Lubiana Restaini e Giulio Ciotti.