All’azienda speciale “Terracina”, i lavoratori non ricevono lo stipendio da agosto. A intervenire è il sindacato FP CGIL Frosinone e Latina.
“Luglio si era chiuso con un incontro dedicato alle criticità dell’Azienda Speciale Terracina, nel quale erano state ribadite le preoccupazioni sul futuro del Consorzio, del Distretto e dei lavoratori. L’incontro si era concluso senza esiti concreti, anche a causa della mancata trasmissione della documentazione richiesta sin dal 2024 dal Dirigente del Personale del Comune di Terracina e successivamente dalle organizzazioni sindacali.
In quella sede erano stati evidenziati: l’elevato numero di contratti a tempo parziale, spesso in contrasto con il tetto previsto dal CCNL con esplicita richiesta di incremento delle ore lavorative; la condizione dei lavoratori a tempo determinato, vincitori o idonei nelle graduatorie, per i quali si è chiesta la stabilizzazione; l’aumento del ricorso al lavoro somministrato, che va nella direzione opposta rispetto alla necessità di regolarizzare e valorizzare il personale interno”.
“Oggi – prosegue i sindacato – la situazione si aggrava: gli stipendi di agosto non sono stati erogati e vorremmo sapere la motivazione. Una notizia che alimenta preoccupazione e disagio tra i lavoratori e le loro famiglie, oltre a rappresentare un fatto di estrema gravità sotto il profilo istituzionale e sociale.
Ricordiamo che l’Azienda Speciale è un presidio fondamentale del sistema pubblico locale, chiamato a garantire servizi essenziali – in particolare socio-educativi e di assistenza – che incidono direttamente sulla qualità della vita delle fasce più fragili della comunità. È dunque interesse primario dell’Amministrazione comunale salvaguardarne la piena operatività e la continuità, assicurando ai lavoratori condizioni di stabilità e dignità.
Chiediamo con forza che l’Amministrazione comunale chiarisca immediatamente: le ragioni del mancato pagamento delle retribuzioni; lo stato della documentazione richiesta e delle verifiche in corso; le prospettive per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro e per la regolarizzazione delle posizioni dei lavoratori part-time e somministrati.
La serietà con cui i lavoratori continuano a garantire i servizi nonostante le difficoltà merita rispetto. Non si può continuare a giocare sulla pelle di chi assicura un supporto vitale alla cittadinanza. È il momento delle risposte e delle scelte di responsabilità, aspettiamo una convocazione per avere risposte a tutte le problematiche”.