Terracina, cresce la preoccupazione tra i lavoratori dell’Azienda Speciale: l’UGL chiede responsabilità alla politica
Roma, 17 ottobre 2025 – Lo scenario politico terracinese continua a generare tensioni e incertezze tra i dipendenti dell’Azienda Speciale, suscitando timori per il futuro lavorativo di molti. L’UGL Autonomie, attraverso una nota del segretario regionale Alessandro Garofolo, ha espresso forte dissenso per la situazione venutasi a creare e ha lanciato un appello alla responsabilità della politica locale.
Secondo il sindacato, fino a pochi giorni fa numerosi lavoratori dell’Azienda Speciale manifestavano fiducia e soddisfazione per la prospettiva di una riorganizzazione dell’ente, volta a correggere le criticità dell’attuale assetto societario e gestionale. Tuttavia, le recenti vicende politiche avrebbero incrinato tali aspettative, alimentando un diffuso malessere professionale.
Garofolo ha ricordato come i settori strategici dell’Azienda, in particolare i servizi sociali e le attività di pubblica utilità, rappresentino un pilastro per la comunità locale e siano portati avanti da operatori che da anni lavorano con dedizione, spirito di servizio e sacrificio. “Oggi – si legge nella nota – quelle speranze appaiono indebolite, e il clima di incertezza rischia di compromettere la serenità di tanti lavoratori e delle loro famiglie”.
L’UGL richiama quindi la politica terracinese a un profondo senso di responsabilità istituzionale, chiedendo risposte concrete e soluzioni efficaci. “Occorre rispetto e dignità per i lavoratori, padri e madri di famiglia, cui spetta il diritto primario di poter contare su certezze e garanzie per il proprio futuro”, sottolinea Garofolo.
Il sindacato conclude con un monito chiaro: “Chiediamo responsabilità a tutta la comunità politica, la stessa alla quale i cittadini hanno affidato fiducia nella gestione della cosa pubblica. Oggi quella fiducia rischia di incrinarsi, insieme alla speranza di molte famiglie”.