L’opposizione: “Il Consiglio Comunale deve essere convocato: basta immobilismo sull’Azienda Speciale Terracina”
I gruppi consiliari di Partito Democratico, Progetto Terracina, Sinistra Italiana ed Europa Verde hanno formalmente richiesto la convocazione urgente del Consiglio Comunale per discutere e approvare la Proposta di deliberazione n. 131/2025 “Modifiche e integrazioni allo Statuto dell’Azienda Speciale Terracina (AST)”.
“La richiesta nasce dall’esigenza di riportare al centro del dibattito politico e amministrativo una questione di estrema importanza per la città. L’Azienda Speciale Terracina, che gestisce servizi fondamentali per la comunità, sta attraversando una fase di grande difficoltà, segnata dalle dimissioni del Presidente del CdA, da ritardi nei pagamenti degli stipendi ai lavoratori e da una mancanza di direzione politica chiara da parte dell’amministrazione comunale.
È necessario che il Consiglio Comunale si assuma le proprie responsabilità e intervenga per creare le condizioni di rilancio e di riorganizzazione dell’Azienda Speciale, che rappresenta un presidio pubblico essenziale per la nostra comunità.
Di fronte a questa situazione, non è più accettabile il silenzio e l’immobilismo del sindaco Giannetti e della sua maggioranza. Lega, Fratelli d’Italia e il gruppo civico del sindaco sono pienamente corresponsabili dell’impasse amministrativa che sta paralizzando l’attività del Comune e impedendo di affrontare con serietà i problemi della città.
Il Consiglio Comunale deve tornare ad essere il luogo del confronto e delle decisioni, non un’arena bloccata dalle tensioni interne di una maggioranza divisa e incapace di governare.
Le opposizioni chiedono quindi che la seduta venga convocata senza ulteriori rinvii per discutere la proposta di modifica dello Statuto dell’Azienda Speciale Terracina e per affrontare con responsabilità e trasparenza una crisi che, se non gestita, rischia di compromettere in modo irreversibile un servizio pubblico fondamentale. Terracina ha bisogno di risposte, non di giustificazioni”.
Così, in una nota, i gruppi consiliari di Partito Democratico, Progetto Terracina, Europa Verde e Sinistra Italiana.