Azienda Speciale Terracina: alcuni lavoratori chiedono risposte e continuità all’Amministrazione comunale
Terracina – Alcuni dipendenti dell’Azienda Speciale “Terracina” hanno lanciato un appello pubblico all’Amministrazione comunale, esprimendo profonda preoccupazione per la situazione di stallo che da mesi paralizza la struttura e mette a rischio il futuro di lavoratori e utenti.
“Viviamo una fase di forte incertezza”, dichiarano alcuni lavoratori in una nota. “Il blocco della macchina amministrativa, conseguenza di contrasti politici, sta creando ansia crescente in numerose famiglie: sia tra i dipendenti che tra i cittadini che dipendono dai nostri servizi”. Le criticità denunciate riguardano principalmente i contratti di lavoro e le condizioni di precarietà generale, che hanno generato un clima di instabilità difficile da sostenere.
I dipendenti ricordano con apprezzamento il lavoro svolto negli ultimi anni dall’ex Assessore Sara Norcia, che aveva avviato un percorso condiviso di ascolto e dialogo con i sindacati. “Era stato costruito un metodo partecipato che oggi appare completamente vanificato, se non addirittura ostacolato”, sottolineano.
“Non vogliamo entrare nelle dinamiche politiche”, precisano alcuni lavoratori, “ma come cittadini e dipendenti dell’Azienda consideriamo inaccettabili gli ultimi sviluppi. Abbiamo sempre garantito la continuità dei servizi, soprattutto quelli destinati alle persone più fragili, con senso di responsabilità e senza mai interrompere le attività”.
L’appello si conclude con tre richieste precise all’Amministrazione: trasparenza, rispetto e continuità nel cambiamento. “Non si può interrompere un percorso costruito per il bene della collettività”, concludono i lavoratori dell’Azienda Speciale “Terracina”.
A parlare sono numerosi lavoratori dell’Azienda Speciale “Terracina, che lanciano un appello all’Amministrazione comunale, affinché si assuma la responsabilità di quanto sta accadendo. Le ultime vicende che investono la Città, vengono descritte come profondamente deludenti e assurde. Da mesi la macchina amministrativa appare paralizzata e tante famiglie, sia utenti che dipendenti, vivono con crescente preoccupazione il loro futuro. Le criticità emerse, dai contratti di lavoro alle condizioni di precarietà generale, hanno generato un clima di forte incertezza. Non possiamo non riconoscere che in questi ultimi anni, grazie all’ex Assessore Sara Norcia, era stato avviato un percorso concreto, basato sull’ascolto e sul dialogo; un lavoro condiviso e partecipato insieme ai sindacati. Oggi questo lavoro appare vanificato e, persino, ostacolato. I lavoratori non intendono entrare nel merito delle dinamiche politiche – come tengono a sottolineare i lavoratori stessi, ma come cittadini e dipendenti dell’Azienda ritengono inaccettabili gli ultimi avvenimenti. I lavoratori hanno sempre garantito il loro impegno, con senso di responsabilità, senza mai fermare i servizi, soprattutto quelli più delicati, destinati alle persone più fragili.
Ora chiedono trasparenza, rispetto e, soprattutto, continuità nel cambiamento. Non si può interrompere un percorso costruito per il bene della collettività. Così si conclude la nota dei lavoratori dell’Azienda Speciale “Terracina”
