Azienda speciale “Terracina”, il sindaco sostituisce un membro del cda con una commercialista coinvolta in un procedimento penale
Lo scorso 17 marzo, il sindaco di Terracina, Francesco Giannetti, ha nominato i nuovi membri del consiglio di amministrazione dell’azienda speciale “Terracina”. Dopo poco, il 27 marzo, la stessa Giunta del primo cittadino ha votato la delibera con cui intima al cda di diffidare e, in sostanza, rimuovere la direttrice dell’azienda, la sindaca di Roccagorga, Carla Amici, condannata dalla Corte dei Conti per aver provocato un danno erariale da centomila euro alla stessa azienda che conduce da qualche lustro.
Il 31 marzo, però, succede che uno dei membri nominati a metà marza, Silvia Centracchio, fa sapere di rinunciare all’incarico. È di oggi, il decreto sindacale firmato Giannetti che sostituisce Centracchio con una commercialista di Fondi, Stefania Albante, classe 1975, la quale, come riporta il Corsera edizione Roma, è stata condannata in primo grado per aver sottoscritto un atto di “vendita simulata” su un immobile che l’avvocato Piero Lorusso, stranoto alle cronache giudiziarie, voleva sottrarre al pignoramento (l’Agenzia delle entrate chiede un milione e 758mila euro).