CISL FP Latina: “In Commissione Trasparenza si impedisce il confronto sui vizi segnalati dalla Cisl”
La CISL Funzione Pubblica – Enti Locali esprime forte preoccupazione per quanto accaduto nel corso dell’ultima seduta della Commissione Trasparenza del Comune, richiesta esplicitamente per affrontare le criticità relative alla procedura concorsuale per il Dirigente Avvocato.
“Nonostante la nostra Organizzazione fosse presente, e nonostante la Presidente della Commissione avesse correttamente proposto di mettere ai voti la possibilità di ascoltare il contributo della CISL FP, la maggioranza dei Consiglieri ha scelto di non consentire il confronto, arrivando ad abbandonare il tavolo dei lavori e negando la libertà di parola in una sede, che per definizione dovrebbe garantirla. Un gesto scortese ed un segnale inquietante.
Tale comportamento ha di fatto impedito il raggiungimento del numero legale, bloccando la votazione e determinando l’interruzione dell’attività della Commissione. Nel corso della seduta, senza possibilità di replica o chiarimento da parte nostra, sono state ribadite dall’Amministrazione posizioni errate già note, secondo cui:
- – l’errore contenuto nel bando sarebbe da considerarsi meramente materiale, in quanto – a detta del Comune – non incidente sulle regole della procedura;
- – la programmazione del fabbisogno, attraverso il PIAO, avrebbe legittimato il percorso seguito, prevedendo il concorso come strumento prioritario. La CISL FP prende atto di tali affermazioni, ma ritiene doveroso precisare che queste valutazioni avrebbero meritato un confronto aperto e pubblico, proprio nella sede deputata alla trasparenza.
In particolare, la nostra Organizzazione avrebbe voluto evidenziare che:
- – l’errore riconosciuto non è neutro né immediatamente riconoscibile, non è una svista né un refuso, ma un errore sostanziale poiché attiene alla struttura dell’atto e ai riferimenti utilizzati nella costruzione del bando.
Rimane di tutta evidenza che, richiamare una delibera di Giunta Comunale di Ciampino, non è un semplice errore di trascrizione, ma agisce sull’architettura concorsuale e soprattutto non è immediatamente riconoscibile, essendoci voluti solo tre mesi e cinque lettere della Cisl per riconoscerlo. Peraltro, ben ha fatto Ciampino nel 2021 a recepire le linee guida del 2018, per aggiornare un Regolamento sull’accesso del 2009; Latina, pur avendo Regolamento del 2012, non ha utilizzato questo allineamento con le linee guida del 2018. - – Rileva inoltre la macroscopica violazione regolamentare che prevede l’obbligo di un atto giuntale per derogare l’istituto della mobilità prescrivendo le specifiche motivazioni della deroga; un’evidente violazione dell’art. 24 del Regolamento 31/07/2012, Deliberazione 398“.
