AVVISO SABAUDIA SOLIDALE, I DUBBI DELL’OPPOSIZIONE

Comune di Sabaudia
Comune di Sabaudia

Avviso Sabaudia Solidale, i consiglieri comunali d’opposizione si rivolgono all’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sabaudia

“Il 2 ottobre scorso è stato pubblicato l’avviso “Sabaudia Solidale” per l’erogazione di contributi economici una tantum alle famiglie in stato di bisogno. Un’iniziativa importante sulla quale, però, qualche dubbio permane”. Così, esordiscono i consiglieri comunali di minoranza, Vincenzo Avvisati, Simone Brina, Luigi Di Capua, Immacolata Iorio, Maurizio Lucci, Giancarlo Massimi e Paolo Mellano.

“Il rilascio di contributi economici, competenza esclusiva del Comune, è disciplinato dal Regolamento comunale. Si tratta di provvedimenti datati da oltre 30anni. Delibera del Consiglio Comunale n.50 del 14 luglio 1992 e n. 31 del 7 maggio 1991. Provvedimenti ormai superati dalla normativa e dalle mutate condizioni del paese che impongono l’adozione di un nuovo Regolamento più attinente e corrispondente alle nuove esigenze di povertà. L’articolo 15 del Regolamento individua la platea dei soggetti ed in particolare contiene, contrariamente a quanto previsto dall’avviso, anche “le persone non residenti in questo comune, di passaggio”. La ratio è quella di affrontare il tema della povertà che non può essere ricondotta esclusivamente alla residenza ma alla generalità delle persone presenti che abbiano il bisogno addebitando, nel caso, eventuali costi ai comuni di residenza (come previsto in altri regolamenti).

L’altro aspetto è l’ammontare del contributo e la durata dello stesso. Nella determinazione di approvazione si fa riferimento a due impegni di cui non è dato, dalla lettura dell’atto, conoscere l’importo concedibile indicando genericamente un’eventuale platea di beneficiari. Infatti, il massimo concedibile, per la categoria al più basso reddito, è di 200 euro una tantum (sembrerebbe). Il regolamento vigente prevede, contrariamente all’avviso che si limita a fare una graduatoria esclusivamente sul dato ISEE, una attività istruttoria da parte degli uffici che non può essere ricondotta, trattandosi di interventi di natura sociale, esclusivamente al dato contenuto nell’ISEE, ad una tabella excel, al contrario, è importante rispondere puntualmente alle famiglie in stato di bisogno, integrando il complesso dell’azione da parte dei servizi sociali del Comune. Su questo sarebbe opportuno e necessario che i servizi abbiano un quadro completo dei nuclei familiari nei confronti dei quali si erogano sussidi.

Nel corso dell’approvazione del bilancio di previsione 2024 avevamo presentato un emendamento per incrementare ulteriormente le risorse relative a Sabaudia Solidale perché è evidente l’aumento delle situazioni di difficoltà, tra le quali spicca anche la forte presenza di una comunità immigrata che necessita non solo di sussidi ma anche di servizi. Come è evidente che vanno aumentate le somme verso i cittadini in reale stato di bisogno ed una azione incisiva di contrasto alle povertà.

Chiediamo, pertanto, che oltre ad avere contezza dell’ammontare della spesa impegnata, una correzione dell’avviso nella direzione indicata e comunque coerente con il vigente Regolamento nonché la convocazione della competente commissione consiliare per adottare un nuovo regolamento alla luce della più recente normativa. Siamo qui a chiederle – concludono i consiglieri rivolgendosi direttamente all’assessore -, su questo la sosteremo, che vengano stanziate maggiori risorse per il contrasto non solo alla povertà economica ma anche a quella educativa al fine di soddisfare i bisogni derivanti dalle condizioni di disagio sociale”.

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