AVEVA SPARATO CON UNA SCACCIACANI, SCATTA IL DASPO URBANO PER IL 29ENNE

Esplode un colpo di pistola scacciacani durante una rissa nel centro di Sezze, il Questore emette il daspo urbano nei confronti di un giovane setino

La continua attività di monitoraggio dei fenomeni violenti commessi nei luoghi della movida ha consentito al Questore di Latina Raffaele Gargiulo di emanare due Daspo Urbani nei confronti di un giovane originario di Sezze di 29 anni, A.C. (le sue iniziali), assistito dall’avvocato del Foro di Latina, Italo Montini.

Lo stesso, nella sera del 25 febbraio scorso all’interno di un bar sito nel centro urbano di Sezze (nei pressi del cosiddetto “Ferro di Cavallo), aveva partecipato ad una violenta rissa scoppiata tra alcuni giovani del posto con altri di nazionalità albanese, durante la quale aveva esploso un colpo in aria con una pistola, poi rivelatasi una scacciacani, seminando il panico tra i numerosi giovani che stazionavano nei pressi del locale.

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Successivamente, il giovane si è era spontaneamente presentato presso la Stazione Carabinieri di Sezze, consegnando agli stessi l’arma utilizzata precedentemente e fornendo  la propria versione dei fatti.

A seguito di tali fatti lo stesso è stato  indagato dalla Procura di Latina per violazione alla normativa sulle armi da fuoco, minaccia, rissa, esplosioni pericolose.

Dopo l’attenta valutazione degli atti di indagine, per il giovane setino è scattato anche il divieto di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e/o bevande quali pub, bar e ristoranti nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche e locali notturni. Il divieto, valido per un anno, vale per i locali ubicati nelle vie Leonardo, Marconi, Piagge Marine, Della Fanfara, Cappuccini e Bartolomeo.

Al contempo, oggi, su provvedimento della Questura, l’Arma dei Carabinieri ha posto sotto sequestro il bar al Ferro di Cavallo dove sono avvenuti i fatti per cui il 29enne ha ricevuto il Daspo. Lo stesso locale era stato oggetto di un’ordinanza sindacale durata appena una settimana.

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