AUTOSTRADA ROMA-LATINA, I COMITATI E ITALIA NOSTRA: “COSTI LIEVITATI, OPERA DEVASTANTE”

Autostrada Roma-Latina, i comitati in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati ribadiscono il loro no

Si è svolta lo scorso 21 marzo, l’audizione in video conferenza, presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, sull’autostrada Roma-Latina e sulla nomina di Antonio Mallamo a Commissario.
A partecipare, oltreché all’amministratore unico dell’Astral Spa, Antonio Mallamo, nominato come commissario dell’opera, Corrado Bisini portavoce del Comitato No bretella Cisterna-Valmontone, Gualtiero Alunni portavoce del Comitato No corridoio Roma-Latina e Enrico del Vescovo, consigliere nazionale di Italia Nostra.

I portavoce dei Comitati e Italia Nostra – si legge in una nota congiunta dei comitati – hanno espresso contrarietà alle devastanti opere ed hanno illustrato le proposte alternative di buonsenso. È stata rilanciata ancora una volta la richiesta del dibattito pubblico e della partecipazione dei cittadini in merito ai progetti in essere. È stato sottolineato come la nuova figura di commissario conseguente al decreto semplificazione che permette di agire in deroga alle norme e alle leggi, sia un fatto estremamente grave.

Non per ultimo l’impennarsi dei costi non è giustificato ed è un onere altissimo a carico dei cittadini. Per la bretella da 600 milioni di euro a 1.120 milioni di euro; per l’autostrada Roma-Latina, visto che Mallamo ha dichiarato che farà come la bretella, da 1.500 milioni di euro a circa 3 milioni di euro.

Insomma un’opera inutile, devastante e da un costo esorbitante. Incredibilmente nell’audizione dell’ing Mallamo, lo stesso ha dichiarato: “nella tratta tra Tor de Cenci e Pomezia ci sono meno criticità perché non intacca territori di particolare pregio”. Evidentemente non è informato che passa totalmente all’interno della riserva di Decima-Malafede. Entro il 30 giugno 2023 oltre a presentare il project review verrà stilato un cronoprogramma per arrivare dopo due anni alla presentazione del progetto esecutivo. In questo frangente sempre lo stesso ing Mallamo ha dichiarato che si aprirà “un percorso condiviso e partecipato con i cittadini”.

La nostra battaglia civica – conclude la nota – non si ferma e vedremo se veramente l’ing Mallamo manterrà l’impegno della partecipazione dei cittadini, visto che i suoi predecessori e lo stesso Zingaretti non l’hanno mai fatto.

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