Nell’ambito della campagna elettorale a Latina e nel comune di Pomezia, in merito alla costruzione dell’autostrada Roma Latina e la bretella Cisterna Valmontone, i candidati di Sinistra Italiana ribadiscono la contrarietà verso una infrastruttura stradale detta impropriamente “corridoio intermodale”.
Sarà un’opera funzionale all’aumento del traffico, ai profitti dei costruttori interessati ad autostrade a pedaggio e alla speculazione edilizia. Alla stessa stregua del progetto rimaneggiato della bretella Cisterna Valmontone, con l’aggravante di un ulteriore esborso di 25 mln euro.
Persistono le stesse criticità per le quali l’opera è progettualmente fallita: non solo incertezza delle risorse, ma assenza di analisi territoriale tra domanda e offerta e valutazione di impatto ambientale. Non sarà di certo la dittatura della gestione commissariale del nuovo codice degli appalti a cambiare dati ormai inoppugnabili.
L’opera continuerà a non essere utile ai pendolari da e per l’area metropolitana di Roma; sarà devastante per gli ecosistemi delle riserve naturali ed aree protette, metterà a rischio attività produttive e filiere di posti di lavoro. Le nostre proposte sono confermate nella loro validità dalle linee guida europee del PNRR, dalla Agenda ONU 2030 per il Green New Deal.
Rimane prioritaria la messa in sicurezza della Pontina e la realizzazione di una metropolitana leggera per collegare Roma con le città pontine nonché il riammagliamento della rete FS rispondente alla domanda di mobilità locale come alternativa alle auto, la realizzazione delle Gronde per il trasporto di merci su ferro, possibilmente da unire a trasporto passeggeri (in particolare nell’area Sud, presso Pomezia) e – nelle more della realizzazione di queste opere – la realizzazione di collegamenti veloci tra le città di fondazione (Pomezia e Latina) e le loro stazioni, molto lontane dal centro.
Proposte fattibili, ecologiche con minori impegni finanziari e volano di nuova occupazione. Ma che necessitano di coraggio politico e nuova visione per ottenere un modello di sviluppo diverso a quello finora dominante”.
Così, in una nota, i Candidati Sindaco e Consiglieri di Sinistra Italiana di Latina e comune di Pomezia Antonio Di Lisa, Sandra Penge, Giuseppe Girardi, Laura Berti e Sandro D’Onofrio.