AUTOSTRADA ROMA-LATINA: CANCELLERI INCONTRA IL COMITATO NO CORRIDOIO

autostrada roma latina

Ieri il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Giancarlo Cancelleri, ha ricevuto una delegazione del Comitato No Corridoio Roma-Latina e di rappresentati istituzionali regionali e locali del M5S per ascoltare le ragioni della contrarietà al progetto autostradale Roma-Latina e le proposte alternative che nascono dalla esigenza di dare risposta ai bisogni del territorio”. Così in una nota congiunta il Viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Cancelleri, e la consigliera regionale M5S del Lazio, Valentina Corrado.

È stato un incontro utile nel quale il viceministro, che ringrazio per l’attenzione, ha illustrato l’ipotesi di project review dell’opera sulla quale il M5S hanno espresso riserve viste le molteplici criticità giudiziarie e progettuali che presenta”, spiega Corrado presente ieri al tavolo insieme con il Presidente del IX Municipio, Dario D’Innocenti, che ha rappresentato al Viceministro le criticità inerenti il tratto che investirebbe il territorio Romano. “Abbiamo rappresentato al Viceministro la necessità di rivedere il progetto tenendo conto delle esigenze di cittadini, imprenditori e Istituzioni, e che lo Stato garantisca, in tempi certi di intervento, l’ammodernamento della rete viaria e ferroviaria per migliorare ed efficientare le infrastrutture del territorio per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini”.

Il vice ministro alle infrastrutture e ai trasporti, Giancarlo Cancelleri

Un project review proposto, che abbatte i costi di realizzazione del progetto, grazie allo scomputo dei costi di alcune opere correlate che verrebbero invece eliminate e grazie alla separazione del progetto della Roma-Latina da quello della Bretella Cisterna-Valmontone, che dovrebbe essere totalmente pubblica e non più parte della stessa concessione, è di sicuro un passo in avanti rispetto al vecchio progetto ma non è risolutivo, vista la permanenza del pedaggio e l’assenza di una soluzione di trasporto intermodale per i pendolari che si riversano quotidianamente nella Capitale”.

Ci ho tenuto ad incontrare la delegazione del Comitato No Corridoio Roma-Latina, che da anni si batte sul territorio per la messa in sicurezza della Strada Statale Pontina, una strada che causa oltre 600 morti l’anno, e la realizzazione di una metropolitana leggera come linea di trasporto pubblico urbano di collegamento con la Capitale. Ho ribadito la contrarietà, che come M5S, abbiamo espresso relativamente al vecchio progetto e le riserve che abbiamo manifestato sul project review che ho sommariamente descritto al Presidente del Comitato, Alunni”, dichiara il Viceministro Cancelleri. “Ho ascoltato con attenzione le proposte del Comitato e chiesto la trasmissione delle stesse per poter avere dettagli da tenere in considerazione al tavolo che la struttura tecnica di missione del Ministro terrà con le delegazioni politiche per illustrare i dettagli del project review. Ho dato la mia disponibilità al Comitato e ai rappresentanti istituzionali del M5S a fare un sopralluogo per visionare le criticità della Pontina affinché tutti, cittadini e istituzioni, possiamo convergere su un progetto che risolva le criticità che investe una grossa fetta di territorio laziale che merita una viabilità e una mobilità in linea con gli standard europei”.

A seguire, invece, il comunicato stampa dei Comitati NOcorridoio Roma-Latina e NObretella Cisterna-Valmontone in conseguenza del presidio di ieri, 15 luglio, al MIT e dell’incontro con il Vice Ministro Cancelleri.

Presidio del comitato no Corridoio di ieri presso la sede MIT in Piazza di Porta Pia a Roma

Anche l’attuale compagine ministeriale ha avuto il privilegio, come tutte quelle precedenti, di una nostra qualificata presenza con il Presidio che abbiamo tenuto il 15/7/20 davanti alla sede MIT in Piazza di Porta Pia a Roma. La nostra ennesima mobilitazione è stata provocata dall’inserimento del progetto autostradale Roma-Latina e bretella Cisterna-Valmontone nel decreto “semplificazioni”. Oltre alla partecipazione degli attivisti dei Nodi Territoriali dei nostri Comitati di Roma, Pomezia, Ardea, Aprilia, Latina, Terracina, hanno portato la loro solidarietà attiva, delegazioni di Salviamo il Paesaggio, Respiro Verde-Alberi, Ass.ne ViviamoVitinia, Italia Nostra Roma, Potere al Popolo Roma, Europa Verde-Verdi Roma, Prc Roma, Comitato Stefano Rodotà, on. Stefano Fassina (LEU), consigliera Regione Lazio – Valentina Corrado (M5S), il Presidente Municipio IX di Roma – Dario D’Innocenti.
Mai come questa volta l’attesa per l’incontro annunciato con il V. Ministro Cancelleri è stata tanto “sudata”. Ci hanno fatto salire al Ministero alle ore 20,15, cioè dopo quasi 6 ore di attesa! Ma non abbiamo mollato! Sono saliti oltre alla delegazione dei nostri Comitati formata da Gualtiero Alunni e Daniela Cortese, la consigliera Corrado e il Presidente D’Innocenti. All’incontro oltre al V.Ministro c’era il suo collaboratore l’avv. Napoleone.

Visto che l’incontro era stato chiesto dai nostri Comitati, il nostro Portavoce Alunni, ha illustrato tutte le criticità e le proposte alternative all’opera autostradale: l’adeguamento in sicurezza di tutta la via Pontina e l’intermodalità con il ferro del treno-tram. Alunni ha sottolineato che tali proposte sono sostenute da sempre dal M5S ai vari livelli, affermazione confermata dalla delegazione del M5S presente con noi.
Nel prendere la parola, il Vice Ministro Cancelleri, ha esordito con l’informare che il M5S e LEU avevano chiesto di non inserire l’autostrada nel decreto. Poi ha continuato dicendo, e questa è una novità, che la “Struttura Tecnica di Missione” alle dirette dipendenze della Ministra De Micheli, sta lavorando ad un Project Review con alcune modifiche economiche e di tracciato. Per noi questo sostanzialmente non modifica la portata della devastazione. Si vorrebbe infatti ridurre il tracciato della bretella Tor de Cenci-A12, eliminando l’aggancio con A12, facendolo terminare con l’innesto all’autostrada Roma-Fiumicino. Così facendo l’impatto sociale e ambientale rimane pesante perché rimarrà il ponte lungo 1.500 metri e alto 25 metri sul fiume Tevere, continuerà tutto in viadotto inquinando, sia a livello atmosferico che acustico, i quartieri di Torrino Mezzocammino, Vitinia, Tre Pini, Tor de Cenci.
Oltre al tratto descritto precedentemente, vorrebbero eliminare tutte le opere complementari per circa 80 km, richieste e ottenuti a suo tempo da alcuni Comuni come Aprilia e Latina, che per questo decisero di dare il voto favorevole in Conferenza dei Servizi all’autostrada. Con tale operazione da 2.100 milioni di euro, i costi dell’opera scenderebbero a 1.400 milioni di euro. Inoltre, questo importo è al netto anche della bretella Cisterna-Valmontone che verrà finanziata separatamente e il progetto diventerebbe autonomo curato dell’Anas.

Tangenziale di latina: una delle opere accessorie al progetto autostradale che potrebbe venire meno

L’incontro è stato interessante, franco e trasparente, sono prevalse molteplici sinergie circa il giudizio critico sull’opera autostradale e valutiamo positivamente l’impegno annunciato dal Vice Ministro Giancarlo Cancelleri, di tenere nella giusta considerazione le proposte alternative sostenute dalle Comunità locali rappresentate dai Comitati NOcorridoio/NObretella. Quindi, come concordato tra le parti, forniremo già nelle prossime ore una proposta di project review incentrata sull’adeguamento in sicurezza di tutta la Via Pontina, alternativa e contraria a quella che potrebbe produrre nei prossimi giorni la “Struttura Tecnica di Missione” del MIT che sostanzialmente rilancerebbe, anche se modificata, l’inutile grande opera“.

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