Consiglio comunale di Cori, interviene il sindaco di Cori, Mauro De Lillis: “La minoranza ha perso un’altra occasione per tacere”.
In relazione al consiglio comunale di oggi ho semplicemente espresso, qualche giorno fa, il contenuto della proposta di delibera presentata dalla maggioranza che da mandato al sindaco del comune di cori di votare contro l’aumento del capitale sociale di Acqualatina spa .
Ho espresso, in procinto del consiglio comunale, in modo del tutto legittimo e democratico, la posizione della maggioranza su questo tema.
Siamo fermamente convinti che l’aumento del capitale sociale non sia la strada da percorrere per superare le criticità finanziare di Acqualatina, per tanto il nostro voto sarebbe stato assolutamente contrario all’aumento del capitale, senza se e senza ma.
Utilizzo il condizionale perché ieri in commissione bilancio, sulla base del rinvio ad ottobre della assemblea straordinaria dei soci di Acqualatina, su istanza dei consiglieri di minoranza, che seppur contrari all’aumento del capitale sociale di Acqualatina, necessitano tuttavia di ulteriori approfondimenti, abbiamo deciso di rinviare il consiglio comunale .
La cosa simpatica è questa però: i consiglieri di minoranza, già qualche giorno fa erano, a differenza di noi, a conoscenza di questo rinvio. Questo dimostra che una parte dei consiglieri di minoranza non sono all’oscuro di tutto, ma risultano ben informati sulla vicenda, tant’è’ che in ossequio agli ordini di scuderia tentano di difendere e tutelare le scelte dell’attuale CDA di Acqualatina.
Noi, aldilà dei colori politici che rappresentiamo, cerchiamo e cercheremo di affrontare la questione di Acqualatina solo i termini di tutela delle persone e della comunità che rappresentiamo. Credo, anzi, sono sicuro, che nel prossimo consiglio comunale, all’unanimità si voterà contro l’aumento del capitale sociale di Acqualatina ed emergeranno posizioni convergenti sul futuro della gestione dell’acqua come bene comune”.