Nuovo rinvio per l’assemblea dei soci di Acqualatina; anche oggi – 1 dicembre – come accade ormai dai primi di settembre, la situazione si ripete senza alcun passo avanti nella gestione della società che eroga il servizio idrico.
Questa situazione di stallo, di fatto, impedisce ai soci di procedere con qualsiasi decisione strategica o operativa, proprio in un momento in cui la continuità aziendale amministrativa e la continuità del servizio idrico richiede interventi urgenti.
A commentare quanto accaduto è il Sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, che esprime forte preoccupazione per le conseguenze del ripetersi dei rinvii.
“Il nuovo rinvio dell’assemblea di Acqualatina è un fatto grave, che si ripete, e che impedisce ancora una volta qualsiasi forma di decisione sulla gestione della società. Da parte nostra ribadiamo piena disponibilità a un confronto costruttivo, anche al di fuori delle assemblee previste dal codice civile. L’obiettivo è uno soltanto: salvaguardare la società e garantire la continuità di un servizio essenziale per i cittadini. Un eventuale fallimento avrebbe conseguenze pesantissime, a partire dall’impossibilità di assicurare persino la manutenzione ordinaria.
Non possiamo però continuare con questo immobilismo. Rinviare all’infinito equivale a generare danni irreparabili: si blocca ogni decisione, non si ragiona su come affrontare il problema, mentre aumenta il rischio di default e – nel frattempo – i cittadini continuano a subire disservizi.
Noi ci siamo, oggi come sempre. Siamo pronti a lavorare, a confrontarci, a trovare soluzioni. Ma ciò che sta accadendo ha ormai assunto i contorni del paradosso: a fronte di un rischio di default, non si riesce neanche ad aprire un’assemblea. Per questo chiediamo che venga finalmente ristabilito un percorso di responsabilità e di decisioni nell’interesse esclusivo delle comunità che serviamo”.
