AUMENTI TARIFFE ACQUALATINA, IL SINDACO DI SERMONETA RISPONDE: “DI LENOLA DISTRATTO, ABBIAMO VOTATO CONTRO”

“Sermoneta ha votato contro gli aumenti del 9,5% di Acqualatina: Di Lenola distratto”, il sindaco Giovannoli risponde al consigliere comunale

“Il sindaco di Sermoneta ha votato contro l’aumento del 9,5% delle tariffe Acqualatina chiesto dal socio privato. L’ho detto chiaramente in Consiglio comunale ma il consigliere Di Lenola non ha evidentemente sentito il mio intervento”.

Lo dice il sindaco Giuseppina Giovannoli in risposta al consigliere di opposizione che l’ha accusata di essere rimasta in silenzio in consiglio comunale sull’argomento. «Il consigliere ha letto una relazione contro Acqualatina copiata da internet – un intervento di una associazione del 10 settembre 2024, facendola propria – che nulla aveva a che vedere con il punto all’ordine del giorno, come gli ha fatto notare anche il presidente del Consiglio Pierluigi Torelli: il bilancio consolidato, un atto obbligatorio, previsto dalla legge, che “consolida” il bilancio comunale con quello delle società partecipate, nello specifico Acqualatina e Consorzio Industriale, ben illustrato dall’assessore al bilancio Ugo Coluzzi. Quello di Di Lenola più che un intervento era una mozione fuori dall’ordine del giorno del Consiglio, ma nonostante questo ha avuto la sua risposta”. 

“In Consiglio comunale ho detto chiaramente che sull’aumento del 9,5% proposto dal gestore, la conferenza dei sindaci, presente anche la sottoscritta, ha votato contro la proposta, sostenendo che l’aumento massimo tollerabile corrisponde al 3,5% annuo, determinato dagli aumenti statistici Arera previsti dalla convenzione. Altro che “silenzio inaccettabile” da parte del sindaco: inaccettabile è che il consigliere Di Lenola ponga una domanda senza ascoltare la risposta, che è agli atti del Consiglio e che invito ad andarsi a rileggere”.

“Come sindaco di Sermoneta, insieme agli altri Sindaci all’unanimità, abbiamo difeso gli interessi dei cittadini votando contro gli aumenti proposti dal gestore. L’assemblea si è riservata di verificare, attenzionare il nuovo socio privato di Acqualatina, perché il controllo di Acqualatina del 51% viene esercitato dall’Assemblea dei Sindaci. Ho detto anche un’altra cosa in Consiglio: “Nel momento in cui l’Amministrazione vedrà che ci potrebbe essere un futuro aumento, metterà in discussione questo punto all’ordine del giorno, anche per chiedere la vostra condivisione. Più chiaro di così”.

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