ATTO AZIENDALE E SAN GIOVANNI DI DIO, FONDI VERA: “PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI”

San Giovanni di Dio
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Atto Aziendale e futuro del “San Giovanni di Dio”, Fondi Vera assicura il suo impegno concreto: “Prima che sia troppo tardi”

“Tutta la Comunità appare preoccupata dall’incertezza sulle sorti del “San Giovanni di Dio”, perciò Fondi Vera torna a proporre convintamente l’istituzione di una Commissione Consiliare Speciale dedicata all’Ospedale (come previsto dall’art. 84 del Regolamento degli Organi), ma già dai prossimi giorni chiederà la convocazione di una nuova seduta della Commissione Servizi Sociali e Sanità cui vengano invitate a partecipare delegazioni e rappresentanze delle Associazioni e dei Comitati, la Direzione Sanitaria e tutti i Direttori dei Reparti Ospedalieri.

Già il 27 Novembre dello scorso anno il nostro Capogruppo Francesco Ciccone portò in Consiglio Comunale la voce del Comitato guidato da Lucio De Santis, leggendo durante una specifica interpellanza il grido d’allarme di chi dedica tutto alla difesa del nostro Ospedale. Un’interpellanza che evidenziava anche i proclami, rimasti senza seguito, relativi a posti letto in aumento e passi in avanti per quello che veniva definito dal Consigliere Regionale di Forza Italia Giuseppe Simeone come “un nosocomio sempre più strategico per la Provincia di Latina”.

Il 17 Febbraio fu nuovamente l’Opposizione a chiedere una seduta straordinaria della massima assise che si tenne poi a Marzo, con una Mozione votata all’unanimità, ma senza che venisse rivolto l’invito, come espressamente richiesto, a tutti i Sindaci del comprensorio (Campodimele, Lenola, Monte San Biagio, Sperlonga) nonché i Consiglieri della Regione Lazio eletti in Provincia ed il Comitato Pro Ospedale che da decenni si batte per la salvaguardia del “San Giovanni di Dio”.

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Dal 19 Marzo, data di approvazione della Mozione che impegnava il Sindaco a determinate richieste nei confronti della Regione Lazio e dell’ASL di Latina, la situazione non è migliorata. Ed a poco evidentemente è servito l’incontro svoltosi in data 20 Luglio in Comune con il Direttore Generale dr.ssa Silvia Cavalli, che successivamente, accompagnata dal Direttore Sanitario del Presidio Centro Giuseppe Ciarlo e dal vice Fabrizio Turchetta, ha effettuato un tour completo del nosocomio fondano per valutare più da vicino potenzialità e necessità del plesso ospedaliero dal punto di vista strutturale, del personale e dei servizi. Incontro cui prese parte anche l’ex Sindaco ed ora eurodeputato De Meo, senza però il coinvolgimento di nessun rappresentante delle forze di Opposizione.

Recente l’ultimo intervento del Comitato, che nei primissimi giorni di Novembre ha comunicato le sue perplessità e preoccupazioni relativamente all’Atto Aziendale che tra pochi giorni dovrà essere discusso e votato dai Sindaci. Lucio De Santis è tornato a chiedere un intervento delle Istituzioni, abbiamo avuto il piacere di incontrarlo e confrontarci con lui in diverse occasioni. Per questo motivo condividiamo la proposta presentata da altre forze di Opposizione per la convocazione urgente di una riunione intercomunale, che però a nostro parere deve prevedere anche la presenza del primo cittadino di Terracina. Perché in questo particolare momento storico c’è bisogno di un dialogo che sappia essere intelligente e costruttivo.

Oggi chiediamo di conoscere il “quadro clinico” della struttura, e lo chiediamo a chi nell’Ospedale lavora. Perché prima ancora che in veste politica ed istituzionale, tutti noi abbiamo il dovere di difendere il nostro nosocomio, lavorando nelle sedi opportune per renderlo sinonimo di servizi sanitari efficienti e Diritto alla Salute. E se necessario anche fuori dalle Istituzioni, tra la gente, per sensibilizzare l’opinione pubblica. E, lo ribadiamo anche in quest’occasione, la Politica mostri coraggio e determinazione per evitare che i privati possano approfittare di questa situazione di incertezza ed allungare i propri tentacoli su un potenziale business.

Per questo motivo durante la Commissione dello scorso 4 Novembre Ciccone ha espressamente formulato la richiesta di convocazione, prevista dall’art. 97 del Regolamento degli Organi, in audizione di una delegazione del Comitato Pro Ospedale e dell’Osservatorio di Cittadinanza Attiva, che possa presenziare durante i lavori e dare il proprio contributo. A Formia si è passati alla progettazione esecutiva del nuovo Policlinico del Golfo, e la nuova Amministrazione Comunale ha preannunciato la costituzione di un tavolo tecnico con la partecipazione di tutti i soggetti ed i professionisti interessati alle varie criticità, non vediamo perché a Fondi non si possa prevedere un confronto aperto e utile all’approfondimento dell’argomento.

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Il Movimento di Partecipazione Politica Fondi Vera non si tirerà indietro. Se sarà necessario mobilitare la cittadinanza ed alzare la voce per difendere la struttura del “San Giovanni di Dio” lo faremo, senza tentennamenti. Auspichiamo che sul tema non ci si divida, si lavori spalla a spalla con l’unico obiettivo di allontanare ogni rischio di depotenziamento del nostro Ospedale. Ma al Sindaco Maschietto sentiamo di rivolgere una domanda, semplice ma diretta: quale sarebbe la sua posizione se l’Atto Aziendale non subisse alcuna modifica prima di essere approvato?“.

Così, in un comunicato ufficiale, il Presidente di Fondi Vera Francescopaolo De Arcangelis, la Portavoce di Fondi Vera Valentina Tuccinardi e il Consigliere Comunale di Fondi Vera Francesco Ciccone.

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