I Carabinieri del Comando Provinciale di Latina hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di custodia in carcere nei confronti di Giovanni Scavazza, 67enne di Sabaudia, per i reati di tentato incendio, minaccia aggravata a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di munizioni.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Latina, Dott.ssa Giorgia Castriota, su richiesta del Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina Dott. Carlo Lasperanza e dei Pubblici Ministeri Dott.ssa Valentina Giammaria e Dott. Antonio Sgarella.
Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo in collaborazione con la Compagnia di Latina, hanno consentito di accertare che Scavazza, in concorso con un parente, nella nottata tra il 23 ed il 24. giugno scorsi, introdottosi nell’area dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, aveva sparso 3 taniche di gasolio e aveva tentato di far sviluppare un incendio; accortosi che le fiamme non si erano propagate era tornato, tentando nuovamente di appiccarle.
Inoltre, viene confermato che l’uomo ha abbandonato su un muro antistante una lettera minatoria indirizzata al Luogotenente Alessandro ROSSI, comandante della locale stazione Carabinieri “Parco”.
Scavazza era motivato – scrivono i Carabinieri del Comando Provinciale di Latina – da forte risentimento nei confronti del citato sottufficiale, per l’attività ispettiva espletata nei confronti del noleggio ombrelloni condotto su quel lungomare dal figlio. Per tale ragione, l’uomo era intenzionato a compiere un gesto eclatante distruggendo gli archivi dell’Ente, dove è custodita la documentazione storica afferente alle autorizzazioni concesse alla citata attività commerciale, verosimilmente anche al fine di ostacolare ulteriori controlli e agevolare un eventuale, futuro contenzioso.
L’arrestato è stato tradotto presso la Casa circondariale di Latina.