ASTENSIONISMO, “NOI MODERATI” DI LATINA PROPONE LE CONSULTE DI QUARTIERE: “COSÌ DI NUOVO TRA LA GENTE”

Disaffezione dei cittadini dalla politica a Latina, Noi Moderati propone di instaurare le consulte di quartiere per ogni zona della città

La proposta di Noi Moderati – Noi con l’Italia di Latina Il crescente astensionismo che si registra alla fine di ogni appuntamento elettorale è un chiaro segnale del disamore dei cittadini nei confronti della politica; la legge 244/2008 e successive modifiche, che ha abolito le circoscrizioni, e la legge 7 aprile 2014, conosciuta come legge Delrio, che ha ridotto le Province, dal punto di vista amministrativo, ad un gruppo ristretto di eletti a tavolino, hanno contribuito – secondo Noi Moderati – Noi con l’Italia di Latina – a poco a poco ad allontanare il cittadino dall’impegno civico e dalla partecipazione attiva.

“A livello nazionale, da entrambi gli schieramenti, si sta lavorando per un ritorno al voto popolare per le elezioni Provinciali e Noi Moderati – Noi con l’Italia di Latina, anche a livello comunale, attraverso la proposta delle consulte di quartiere, esperienze già avviate in numerose città italiane come: Brescia, Udine, Cuneo, Reggio Emilia, Forli, Monza, Varese, Biella, Potenza, Padova, Modena etc etc…si pone l’obiettivo di ridurre il gap tra la persona e le istituzioni in modo da garantire il rapporto di rappresentanza territoriale e rendere il cittadino/quartiere parte integrante della vita politica della propria città.

Con apposito regolamento comunale si darebbe la possibilità alle consulte di operare con funzioni propositive nei diversi ambiti di interesse del singolo quartiere: dai servizi alla persona, alla famiglia e alla comunità, ai servizi culturali e sportivi, servizi educativi, infrastrutturali di zona, servizi di trasporto pubblico e tematiche ambientali. Magari si potrebbero ampliare i limitati poteri delle passate circoscrizioni, garantendo il diritto di parola o parere preventivo ai Presidenti o loro delegati alle Commissioni consiliari o durante lo svolgimento del Consiglio Comunale.

L’articolo 6 bis recita che “ I comuni con popolazione superiore a 100.000 e inferiore a 250.000 abitanti e i comuni capoluogo di provincia possono prevedere forme di consultazione e di partecipazione senza spese o oneri aggiuntivi” e il direttivo del movimento Noi Moderati – Noi con l’Italia di Latina ha già un regolamento pronto da sottoporre all’amministrazione comunale di Latina e al Sindaco Celentano.
Per Noi Moderati la proposta è volta a creare quel dialogo costruttivo tra chi vive e respira quotidianamente determinate situazioni ed è in grado, meglio di ogni altro, a supportare il Comune, attraverso un gioco di squadra, volto ad identificare specifici bisogni, problemi da risolvere e trovare le giuste risposte per migliorare sempre di più la qualità e la vivibilità di ogni zona e quartiere della città rendendo la comunità impegnata protagonista della proprie scelte”.

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