Il gruppo consiliare del PD interviene sull’assistenza scolastica ancora ferma, dopo le denunce di famiglie e sindacati
“Non possiamo che esprimere sdegno e incredulità di fronte all’ennesima pagina triste scritta dall’amministrazione comunale sulla pelle dei più fragili. Le famiglie di ragazzi e ragazze con disabilità si ritrovano ancora una volta senza il servizio di assistenza scolastica all’inizio dell’anno, costrette a protestare e a denunciare pubblicamente una situazione che non dovrebbe neanche esistere.
Eppure l’assessora Tesone parla con leggerezza di ritardi e difficoltà, come se fosse normale che un diritto simile venga garantito a singhiozzo. Parole gravi, che passano nella più assoluta normalità, senza che nessuno in maggioranza si interroghi su cosa significhi davvero privare i nostri bambini del supporto necessario per vivere la scuola come tutti i loro compagni.
“Non c’è nulla di normale in tutto questo: ogni giorno senza educatori e assistenti non è un semplice disservizio burocratico, ma un danno concreto per i bambini e per le loro famiglie” scrivono Campagna, Fiore e Majocchi.
Le contraddizioni del Comune e della Sindaca sono ormai evidenti a tutti. Da un lato, proclami e belle parole sul valore della scuola, dei minori, del sociale. Ricordiamo anche la mozione approvata in Consiglio sul potenziamento dei servizi legati alla neuropsichiatria infantile, le dichiarazioni di vicinanza, gli impegni solenni. Dall’altro, la realtà: servizi essenziali allo sbando, programmazione assente, famiglie lasciate sole.
Ci ripetiamo, perché a luglio lo avevamo già denunciato con forza: la mancanza di programmazione e la gestione approssimativa portano a conseguenze gravi e ingiustificabili. A distanza di mesi nulla è cambiato: stesso copione, stessi danni, stessa irresponsabilità politica.
Lo hanno detto anche gli insegnanti, con parole che colpiscono per la loro chiarezza: “Quest’anno a Latina la situazione è preoccupante… ogni apertura di anno scolastico porta con sé criticità. Da insegnante di sostegno, mi sento di anno in anno più stupita e, al contempo, umiliata. Noi insegnanti brancoliamo nel buio.” Una testimonianza che racconta più di ogni dato quanto siano pesanti le conseguenze di scelte mancate e di un’amministrazione che non programma e non rispetta i diritti.
Qui siamo fuori dalla propaganda politica. Ci sono fatti — tristi per famiglie e bambini —, ci sono numeri, ci sono responsabilità, tutte in capo all’Amministrazione. E poi ci sono le tante, troppe parole della Sindaca e dei suoi assessori. Ma gli atti dove sono? Ci chiediamo: si può proseguire così? Governare con tale sciatteria?
“Con quale faccia la Sindaca continua a farsi bella nei convegni e dietro i cellulari? Con quale faccia gli assessori continuano a rilasciare simili dichiarazioni? Se non ci fosse, come sempre, una presa di responsabilità politica, che almeno si abbia un sussulto di dignità” scrivono ancora Campagna, Fiore e Majocchi.
Il Comune di Latina non può continuare a prendere in giro la città con comunicati e slogan. Servono risposte immediate e impegni veri. Noi continueremo a chiedere con forza che l’amministrazione si assuma le proprie responsabilità e restituisca dignità e continuità a un servizio che non è un favore, ma un diritto”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali del Partito Democratico, a Latina, Valeria Campagna, Daniela Fiore e Leonardo Majocchi.