Avete presente la serata finale di Miss Italia? Avete presente il magico momento in cui il conduttore di turno rivolge alle concorrenti rimaste in gara la fatidica domanda: “Cosa vi augurate per il futuro?”
Immancabile, arriva sempre da una delle contendenti l’altrettanto fatidica risposta: “Vorrei la pace nel mondo”.
Ebbene, da oggi l’ambizioso e condivisibile progetto, che negli anni viene puntualmente rilanciato da Salsomaggiore Terme (luogo dove si svolge la serata finale di Miss Italia), trova un altro importante alleato: il Comune di Latina.
UNA ORDINANZA CHE PASSERÀ ALLA STORIA
Il Sindaco di Latina Damiano Coletta, con ordinanza n. 63/2020, ha istituito la delega assessorile per la Pace.
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Ovviamente, come precisato nella storica ordinanza, il suddetto assessorato è stato istituito in capo al Sindaco stesso.
Di particolare interesse sono le finalità del nuovo assessorato puntualmente illustrate nell’ordinanza:
promuovere e diffondere cultura e politiche di pace
in particolare:
promozione di attività di sensibilizzazione e di informazione della cittadinanza sui temi dei diritti umani e della pace, della solidarietà sociale, dell’integrazione e del rispetto delle diversità per una convivenza partecipata e responsabile;
sostegno e valorizzazione delle esperienze cittadine e delle iniziative della società civile in tema di pace, diritti umani, solidarietà e operazione tra i popoli;
collaborazione con altri enti e istituzioni per favorire la realizzazione di progetti di cooperazione internazionale e di iniziative di educazione allo sviluppo e alla solidarietà internazionale.
UN SINDACO INTERNAZIONALE
Il compito che attende Damiano Coletta appare molto impegnativo e siamo veramente curiosi di sapere in quali dispendiosi progetti di cooperazione internazionale intende infilare il Comune di Latina.
In considerazione della caratura internazionale del progetto possiamo probabilmente dire che da oggi Damiano Coletta è un messaggero di pace e, in via subordinata – quasi di passaggio (ma forse di questo ce ne eravamo già accorti), anche il Sindaco di Latina.
La speranza è che lavori alacremente sul tema della Pace, perché (è di tutta evidenza) una eventuale e non improbabile assegnazione al nostro concittadino del Nobel per la Pace darebbe lustro all’intera città e potrebbe costituire un importante volano per il turismo e lo sviluppo del nostro territorio.