Latina, i Carabinieri notificano un decreto di applicazione della misura della Sorveglianza Speciale a un cinquantaquattrenne di Aprilia
Questa mattina, 19 novembre, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Latina, diretti dal tenente colonnello Antonio De Lise, hanno notificato un decreto di applicazione della misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza emesso dalla Sezione III Penale – Sezione specializzata – Misure di prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, nei confronti del 54enne di Aprilia, Gianluca Ambrosini, ritenuto pericoloso in quanto persona che vive abitualmente con i proventi di attività delittuosa e poiché dedito alla commissione di reati che pongono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica.
L’attività di indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, ha consentito di dimostrare come l’uomo, sin da quando era appena maggiorenne, quasi senza soluzione di continuità, sia stata una persona dedita ad attività delittuosa, ossia alla commissione di reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e di tipo associativo.
Il provvedimento obbligherà l’uomo, per i prossimi 3 anni, a fissare la propria e di comunicarla all’Autorità, a non allontanarsi dal comune di residenza o di abituale dimora, a non uscire dalla propria abitazione nell’arco orario compreso dalle 21.00 alle 06.30, a provvedere immediatamente alla ricerca di un lavoro ed a non associarsi a persone che hanno subito condanne o siano sottoposte a misure di prevenzione.
Ambrosini, attualmente, è imputato nel processo “Assedio” che contesta l’associazione mafiosa al clan apriliano di Patrizio Forniti. Al 54enne – nipote di Antonino Ziino, considerato dalla Direzione Distrettuale Antimafia come partecipe del sodalizio mafioso capeggiato da Patrizio Forniti – è contestata l’associazione per delinquere ai fini di spaccio.
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