Ucciso in una imboscata il procuratore che indagava sulla morte dell’ambasciatore Luca Attanasio e del Carabiniere di Sonnino Vittorio Iacovacci. A morire, nell’attentato nel nord Kivu, come noto, anche l’autista Mustapha Milambo.
A riportare la notizia su Twitter, il gruppo di analisi strategica, militare, politica ed economica indipendente basato in Italia “Geopolitical Center”. “Situazione molto particolare“, hanno scritto gli analisti. E come non potrebbe esser altrimenti.
Secondo i media congolesi, l’imboscata nella quale è stato ucciso il Procuratore militare capo del territorio di Rutshuru, il maggiore William Hassani, è avvenuta martedì sera a Katale, a circa 50 chilometri da Goma.
Insieme al magistrato, c’era anche il colonnello Lumbu, comandante del 3409esimo reggimento delle forze armate della Repubblica democratica del Congo (Fardc) con sede a Kahunga, all’ingresso nord di Kiwanja. L’uomo è sopravvissuto, nonostante sia stato gravemente ferito e ricoverato al Rutshuru General Hospital.
Leggi anche:
ATTENTATO IN CONGO, UCCISO L’AMBASCIATORE E IL CARABINIERE DI SONNINO VITTORIO IACOVACCI
Katale si trova a circa venti chilometri da Kibumba, ossia dove lo scorso 22 febbraio hanno perso la vita Attanasio, Iacovacci e Milambo. C’è inoltre un’assonanza: il Procuratore Capo ha trovato la morte, assassinato, lungo la RN2, vale a dire la stessa strada che percorreva il convoglio del Programma alimentare mondiale dell’Onu (Pam) con cui viaggiavano Attanasio e Iacovacci e che avrebbe dovuto raggiungere il villaggio di Rutshuru.
Il Procuratore Hassani aveva trascorso una settimana a Goma, durante la quale aveva preso parte ad alcuni vertici con le autorità impegnate anche nelle indagini sulla morte di Attanasio, Iacovacci e Milambo.