Il Sindacato Uil-Fpl scrive una missiva al Direttore Generale della Asl Latina Silvia Cavalli: diverse le contestazioni
“La UIL FPL Latina dopo un’attenta analisi della nota del 17 novembre 2022 indirizzata alla RSU Asl Latina intuisce il palese obiettivo di non volere considerare una riconferma della regolamentazione relativa agli spostamenti volontari all’interno dei servizi aziendali e pertanto la ferma intenzione di annullare, di fatto, i principi di trasparenza e chiarezza in essa contenuti.
Corre l’obbligo rammentare che il regolamento in questione ha negli anni prodotto, in ossequio alla vigente legislazione in termini di trasparenza e chiarezza degli atti e procedure nelle pubbliche amministrazioni, una concreta valorizzazione dei servizi e del relativo personale in un contesto di benessere organizzativo e gestionale dei dipendenti.
Nello specifico, le finalità allora condivise del suddetto regolamento, sottoscritto dalla parte datoriale e sindacale, sono di seguito riportate:
- Il rispetto, qualora espressamente necessario, del diritto organizzatorio datoriale. Infatti, durante la vigenza del suddetto regolamento nessuno ha mai contestato o negato le opportunità formative, le esigenze medico legali, il training specifico o altre esigenze organizzative. A tal proposito si rammenta che durante la pandemia Covid-19 lo stesso regolamento non ha assolutamente precluso gli innumerevoli riassetti dei modelli organizzativi dei servizi sanitari aziendali;
- La promozione di uno strumento per alleggerire il carico lavorativo del personale più anziano, prevedendo gli effetti devastanti della riforma pensionistica Fornero, che ha aumentato l’età pensionabile da 60 a 67 anni, finanche per il personale di corsia con turnazione h24 e alte responsabilità professionali;
- La dotazione di uno strumento gestionale interno trasparente per il governo degli spostamenti per i posti resosi vacanti, onde rispondere al malessere generalizzato dei dipendenti e raffreddare i conseguenti conflitti sindacali;
- Scongiurare qualsiasi fattore di corruzione, clientelismo o favoritismi personali.
Ciò premesso, la UIL FPL Latina ritiene che il precedente regolamento della mobilità e spostamenti abbia rappresentato un valido strumento gestionale che ha oggettivamente migliorato il benessere dei lavoratori, diminuito i conflitti sindacali e di conseguenza ha instaurato un contesto di sana e riconosciuta trasparenza e chiarezza gestionale, apprezzato da tutti!
La UIL FPL Latina, per quanto sopra descritto e soprattutto in merito alle palesi dichiarazioni sulle intenzioni dei vertici aziendali di volere abrogare la regolamentazione degli spostamenti all’interno dei servizi, chiede di rivedere le proprie posizioni già manifestate e di considerare la correttezza delle nostre tesi. La scrivente Organizzazione Sindacale dichiara che in caso contrario sarà promotrice di una forte mobilitazione, adoperando tutti gli espedienti a sua disposizione, pur di salvaguardare i diritti acquisiti e scongiurare un ritorno al “medio evo gestionale” del passato”.
Così, in una nota, il segretario generale Uil Fpl, Giancarlo Ferrara.