Barricati in casa a causa di un atto vandalico che ha reso inagibile un ascensore in una casa popolare Ater. Le precisazioni dell’azienda
Succede a Cisterna di Latina, in una casa Ater del quartiere San Valentino, dove un ascensore rotto ha messo in difficoltà grave molto inquilini che sono praticamente prigionieri in casa loro, in quanto disabili. Qualcuno di loro, come denuncia sui social la signora Milena, sarebbe anche caduto facendosi male. Una situazione incresciosa che va avanti da un mese.
“Ho bisogno del vostro aiuto – scrive Milena sul gruppo Facebook “Sei di Cisterna se” – abito nel quartiere San Valentino alle case popolari, quattro settimane fa per un atto vandalico, hanno danneggiato il pannello di comando dell’ascensore. Ad oggi, nonostante la richiesta ripetuta all’Ater di intervento, siamo senza ascensore con persone invalide non deambulanti, persone anziane e bambini bloccati a casa perché ai piani alti, e scendere e salire con la spesa e quant’altro è impossibile.
Una persona già è caduta, gli altri sono praticamente agli arresti domiciliari. Mio figlio come sapete è autistico e si rifiuta di scendere e salire…bloccato a casa anche lui! Potete dare voce al nostro disagio?”.
Rispetto al problema, l’Ater ha voluto puntualizzare che relativamente “al fermo dell’ascensore dell’immobile sito in Cisterna di Latina, via Falcone, 20, Lotto 19, scala l, corre l’obbligo di rappresentare che tale immobile è in Autogestione e che, pertanto, la manutenzione ordinaria dell’ascensore spetta all’Autogestione.
Nello specifico, il fermo dell’impianto è stato causato da atti vandalici, che hanno distrutto la pulsantiera, la cui sostituzione, come da regolamento degli assegnatari spetta agli inquilini.
Tuttavia, al fine di evitare il protrarsi del fermo dell’impianto, questa Azienda si è attivata e nei prossimi giorni, con l’arrivo dei componenti necessari, già ordinati, sarà possibile rimettere in funzione l’impianto ascensore a servizio della Scala”.