ARRESTATO CON OLTRE 20 CHILI DI DROGA A LATINA: DURANTE LA PERQUISIZIONE PROVA A COLPIRE I POLIZIOTTI CON UN UNCINO

Inferto un duro colpo allo spaccio di stupefacenti in città: sequestrati oltre venti chilogrammi di droga e arrestato il responsabile

La Polizia di Stato, a Latina, ha inferto un duro colpo ai trafficanti di stupefacenti della provincia pontina, sequestrando oltre venti chilogrammi di droga pronti ad invadere il litorale.

I poliziotti della Squadra Mobile, guidati dal vice questore Mattia Falso, prossimo a trasferirsi presso la Squadra Mobile di Latina-sezione Narcotici, nell’ambito di una indagine ad ampio respiro, sono stati delegati dalla Procura di Latina ad effettuare una perquisizione nei confronti di un 50enne del capoluogo. Robin Terella.

Lo stesso, non facilmente reperibile, è stato rintracciato la sera di mercoledì 4 scorso dopo alcuni giorni di appostamento e accompagnato presso la sua abitazione per l’esecuzione dell’attività di Polizia. Una volta informato della suddetta attività da eseguire, il 50enne ha posto in essere una serie di comportamenti che la Questura, in una nota, definisce “ribelli ed estremamente violenti, tentando di colpire gli operatori di polizia con un piccolo uncino artigianale”.

Non senza difficoltà, l’uomo è stato reso inoffensivo e, una volta all’interno dell’appartamento in Viale Kennedy (zona cimitero), si è compreso il perché di tanta violenza: in vari locali dell’immobile era occultata una notevole quantità di droga e, precisamente, circa 15 chilogrammi di hashish, oltre 3 chili di cocaina e oltre 5 chili di marijuana nonché 40 cartucce per pistola di vario calibro e 2 giubbotti antiproiettile, di cui uno con il logo Securitas Metronotte. Oltre 2 chili di hashish sono stati rinvenuti presso il suo luogo di lavoro: nascosti dentro il suo armadietto.

La droga, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato alla criminalità oltre 200.000 euro. L’uomo, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, su disposizione del sostituto procuratore di Latina, Marina Marra, è attualmente ristretto presso il carcere di Latina in Via Aspromonte. Si tratta praticamente di un insospettabile, un paio di precedenti di droga nel passato, ma non di certo un personaggio sotto i riflettore. Un uomo qualunque, impiegato in un’azienda farmaceutica, che nascondeva un carico di stupefacenti non proprio banale.

Terella, che avrebbe dovuto essere interrogato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina per la convalida dell’arresto, dopo l’arresto è stato ricoverato al Santa Maria Goretti proprio perché, per resistere ai poliziotti, si è provocato una ferita. L’uomo, difeso d’ufficio dall’avvocato Antonio Fratini, dovrebbe essere interrogato nella giornata di domani, 7 settembre.

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