ARRESTATI 2 DIPENDENTI DI ABC LATINA: RUBAVANO GLI INGOMBRANTI PER RIVENDERLI

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Arrestati in flagranza di reato due dipendenti dei Abc, l’azienda per i beni comuni di Latina, per furto aggravato in concorso

Nella mattinata, i militari del Norm della Compagnia di Latina, a conclusione di attività info-investigativa, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso, il 53enne A.A. di Latina e il 64enne L.D.S. sempre di Latina, entrambi dipendenti della ditta incaricata della gestione del servizio di rifiuti e igiene urbana “Azienda per i beni comune di Latina“, in qualità di incaricati alla raccolta di rifiuti ingombranti presso i predisposti punti di raccolta. 

Nel corso di specifici servizi di osservazione e pedinamento eseguiti dai militari operanti, è stato possibile documentare come gli arrestati, nel corso dell’espletamento del loro incarico, hanno sottratto rifiuti classificati come ingombranti, pericolosi e non pericolosi (frigoriferi, lavatrici, elettrodomestici vari, suppellettili, ecc.) prelevati all’interno della ditta Abc o nel corso del turno di servizio nei pressi dei cassonetti comunali depositandoli in un piazzale all’interno di un’area, nel Comune di Latina, nella disponibilità di uno degli arrestati. 

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Nel corso della mattinata odierna, avuto contezza della reiterazione in flagranza del reato, i militari operanti sono intervenuti ponendo fine all’azione criminosa e sottoponendo sotto sequestro l’area interessata nonché il materiale stoccato in Via Adua. Tale materiale, di proprietà dell’azienda Abc e alla quale quindi veniva sottratto, era stoccato in attesa, verosimilmente, di essere rigenerato per poi essere re-immesso nel mercato consentendo quindi agli arrestati di trarre un illecito profitto

Contemporaneamente, sono stati denunciati in concorso con gli arrestati anche il 22enne G.A. e il 23enne F.A. entrambi di Latina in relazione all’ipotesi di reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata (di cui all’art.256 c.1 lett. A  e B del dlgs nr.152/2006) in quanto formalmente titolari del contratto di locazione del sedime in questione.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Latina, sono stati tradotti in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal Gip del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone su richiesta del pm Andrea D’Angeli.

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