ARMI, CAPORALATO, RITORSIONI E OMERTÀ NELLA COMUNITÀ INDIANA TRA APRILIA E CISTERNA: 6 DENUNCIATI

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Reperti
Le armi sequestrate dal Commissariato di Polizia di Cisterna

Tra Cisterna e Aprilia: episodi di violenza e soprusi nella comunità indiana, sei denunciati anche grazie alla collaborazione di alcuni giovani che si sono ribellati

La Questura di Latina, al termine di un’attività investigativa durata alcuni mesi, ha individuato e denunciato alla Procura della Repubblica gli autori di due distinti comportamenti criminali tenuti ad Aprilia da immigrati di origine indiana nel contesto della loro stessa comunità

Vincendo un muro di diffusa omertà, gli investigatori del Commissariato Distaccato di Polizia di Cisterna di Latina hanno dato un volto e un nome a cinque soggetti, di età compresa tra i 26 ed i 40 anni, autori di una violenta aggressione avvenuta ad Aprilia sei mesi or sono presso il bar pizzeria Anthony di via Montello. Per il buon esito delle indagini sono stati determinanti i filmati registrati da telecamere attive sul luogo dell’agguato, acquisiti tempestivamente, nonché le testimonianze di alcuni cittadini, figli di immigrati indiani, consapevoli della necessità di ribellarsi ai soprusi subiti, collaborando con la Polizia. 

Nell’occasione furono provocate dagli aggressori lesioni personali e formulate gravi minacce nei confronti di due connazionali, ritenuti colpevoli di essersi rivolti alle forze dell’ordine per denunciare pressioni e violenze subite per non sottostare a regole imposte dagli aggressori stessi. Regole volte allo sfruttamento della manodopera da impiegare nell’agricoltura, ma anche volte ad impedire l’apertura di esercizi commerciali non graditi perché concorrenziali ad altri già in essere.

Sempre nello stesso contesto territoriale ed etnico, gli investigatori sono riusciti ad intercettare e fermare un indiano residente a Cisterna, mentre stava dirigendosi ad Aprilia a bordo di una macchina carica di armi improprie, da fornire a connazionali che avrebbero dovuto regolare dei conti con violenza, in occasione di un’importante e partecipata  ricorrenza religiosa che doveva celebrarsi in Aprilia.

Sono in corso verifiche circa il possibile collegamento tra i due fatti e sulla partecipazione degli indagati ad altri episodi violenti registrati tra Cisterna ed Aprilia a danno di soggetti di origine indiana.

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