“ARLECCHINO” PASSATE AL SETACCIO. IN COMUNE ARRIVA ROCCA: 300 TELECAMERE PER LA SORVEGLIANZA. ANNUNCIATO PIANTEDOSI

Massiccio dispiegamento di forze dell’ordine per contrastare ogni forma di criminalità e garantire la sicurezza del territorio. In Comune, invece, arriva il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca

Non finisce l’eco delle attentati a suon di bombe nel capoluogo di provincia. Dopo l’ordigno che ha dilaniato ingresso e solaio di un condominio in viale Nervi, ennesimo attentato da parte di una fazione criminale che si contende a Latina il predominio degli affari illeciti, ieri sera la Polizia di Stato ha messo in piedi una imponente operazione di controllo alle case “Arlecchino.

La Polizia di Stato, infatti, a seguito dei noti e gravi episodi che hanno recentemente interessato la città ed in particolare il quartiere “Arlecchino”, teatro dell’esplosione di ordigni artigianali in diverse occasioni, a partire dalla serata di giovedì 18 settembre ha messo in atto un massiccio dispositivo nell’ambito dell’operazione straordinaria ad “Alto impatto” finalizzata alla prevenzione e al contrasto di ulteriori episodi di violenza, nonché all’individuazione di eventuali soggetti pericolosi presenti sul territorio.

Le attività operative vedono il coinvolgimento congiunto dei Reparti Prevenzione Crimine Lazio, della Squadra Volante, della Squadra Mobile, della Polizia Stradale e delle Unità Cinofile della Polizia di Stato, con il supporto aereo dell’elicottero del Reparto Volo di Roma.

L’azione sinergica tra le diverse articolazioni della Polizia di Stato è mirata a garantire un controllo capillare del territorio, con particolare attenzione alle aree urbane maggiormente esposte al rischio di fenomeni criminali. I servizi, tuttora in corso, proseguiranno anche nella giornata odierna e in quella di domani, e si inseriscono in un più ampio piano di intensificazione delle attività di prevenzione e repressione dei reati, disposto dalla Questura per garantire un presidio costante e concreto nei contesti caratterizzati da criticità.

La Polizia di Stato – spiega una nota della Questura – continua a operare con determinazione per contrastare ogni forma di illegalità e riaffermare la legalità nei quartieri della città, attraverso un’azione di controllo costante, presenza sul territorio e ascolto delle esigenze della cittadinanza.

Intanto, in Comune, come annunciato dalla sindaca Matilde Celentano, è arrivato il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha annunciato che la Regione fornirà a Latina 300 nuove telecamere di videosorveglianza, un impegno significativo se si considera che fino ad oggi la città poteva contare su poco più di 50 dispositivi attivi

“Accolgo con grande soddisfazione la visita che il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha svolto questa mattina a Latina – dichiara il senatore Nicola Calandrini – un incontro importante con il sindaco Matilde Celentano, i capigruppo in consiglio comunale, i parlamentari del territorio e le forze di maggioranza e opposizione, che ha messo al centro il tema cruciale della sicurezza. È un passo avanti concreto – spiega Calandrini – che, insieme al lavoro del Comune, restituisce a Latina la centralità che merita”.

Nei prossimi giorni, inoltre, arriverà in città il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a conferma della massima attenzione del Governo di fronte ai gravi episodi che hanno colpito la città.

Il Senatore Calandrini ricorda anche altri dossier prioritari su cui continua ad essere impegnato: l’innalzamento di fascia della Questura di Latina, indispensabile per rafforzare organici e mezzi, e la riattivazione del presidio della Polfer a Latina Scalo, un punto strategico di controllo e prevenzione che il territorio attende da anni.

“Latina è stata purtroppo teatro, negli ultimi dieci giorni, di quattro attentati che hanno scosso profondamente la comunità: esplosioni e atti intimidatori contro attività commerciali e abitazioni hanno creato un clima di forte preoccupazione. La ripetitività e la gravità degli episodi hanno reso necessario un immediato intervento congiunto di Regione, Governo e forze dell’ordine”.

“In questi giorni difficili – conclude il senatore Nicola Calandrini – Latina non è sola. La presenza delle istituzioni ai massimi livelli, la collaborazione tra Regione e Comune e l’attenzione del Governo dimostrano che la legalità e la sicurezza dei cittadini sono una priorità assoluta. Desidero ringraziare le forze dell’ordine e i vertici giudiziari per il lavoro incessante e la professionalità con cui stanno affrontando questa emergenza. Non arretreremo di fronte alla criminalità: Latina torna al centro dell’agenda politica e istituzionale”.

A intervenire anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Enrico Tiero. “Valuto positivamente l’incontro tra il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ed il sindaco di Latina Matilde Celentano all’indomani del nuovo episodio di criminalità fatto registrare nelle ultime ore. La Regione Lazio ha mostrato tutta la sua vicinanza alla comunità di Latina, a dimostrazione della grande attenzione posta da Rocca, che ringrazio, nei confronti del nostro territorio. Apprezzo l’impegno garantito dal governatore, attraverso l’installazione di ulteriori 300 telecamere, in modo tale da monitorare ciò che accade sulle strade cittadine. Sulla sicurezza ormai è scattato l’allarme rosso e come rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere di indicare le soluzioni necessarie. Sul fronte della lotta alla criminalità dall’analisi bisogna passare alle risposte. L’ultimo ordigno fatto esplodere in viale Nervi segue altri tre attentati delle ultime due settimane: due ai palazzi Arlecchino e uno in via della Darsena, a testimonianza di un vero e proprio botta e risposta criminale tra gruppi contrapposti della città.

Chiedo con determinazione l’attivazione di una task force permanente per la sicurezza urbana, con particolare attenzione ai presidi notturni. Un rafforzamento concreto della presenza delle Forze dell’Ordine, con collegamento diretto in tempo reale alla centrale operativa della polizia locale. Quindi, come rappresentante della Regione Lazio dico che serve un rafforzamento delle funzioni di prossimità della polizia locale sia per prevenire che per reprimere. La sicurezza è un tema che deve trovare lo Stato pronto a rispondere. È una condizione essenziale per la qualità della vita e lo sviluppo economico del territorio”.

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