Mozione sul Piano Utilizzazione Arenili a Terracina, interviene il Partito Democratico: “Ecco la nostra posizione”
“Con la deliberazione n. 9 del 26.05.2021 la regione Lazio ha approvato il PUAR e chiesto a Tutti i comuni, di adeguare il proprio Piano di utilizzazione dell’arenile o approvarne uno nuovo secondo adeguandosi agli indirizzi posti nell’atto, tra cui i più significativi: libera visuale del mare almeno su una porzione di almeno il 50% del litorale, varchi d’accesso all’arenile ogni 300 metri, incentivare e regolamentare la destagionalizzazione.
Il PUA Comunale, che è uno strumento di “lunga programmazione e governo della nostra città” finalizzato ad assicurare uno sviluppo sostenibile e responsabile del nostro litorale. È quindi uno strumento che condiziona l’indirizzo turistico della nostra città, allo stesso tempo definisce l’equilibrio che deve esserci tra sviluppo sostenibile delle imprese e tutela e salvaguardia dell’ambiente costiero.
Fatte queste dovute premesse e tenendole bene a mente, ci è stato chiesto da parte dell’assessore Corradini della Lega, di partecipare ad una concertazione con la città e condivisione con le forze politiche che nell’iter che ha portato all’approvazione preliminare del PUA regionale da parte del Commissario prefettizio era totalmente mancata.
Abbiamo ritenuto, analizzando gli atti che al fine di evitare ulteriori ritardi o possibilità di incagliarsi nel rinnovo della procedura successiva, era opportuno ripartire nella revisione di un nuovo PUA.
Diciamo revisione perché il lavoro lodevole degli uffici sarà integrato, perfezionato, modificato in meglio, ma sarà sempre considerato come base di partenza!
I nostri obiettivi saranno REGOLE CERTE, TUTELA AMBIENTALE, SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE IMPRESE per questo abbiamo deciso di fare politica e non sottrarci alla responsabilità delle scelte che i cittadini ci hanno chiamato a fare!!!
In consiglio comunale nel votare a favore della mozione che non vuole essere di intralcio all’azione amministrativa poiché conosciamo bene la distinzione tra funzione di indirizzo politico–amministrativo e funzione di gestione amministrativa, abbiamo chiarito bene la nostra posizione chiedendo a tutte le forze politiche di rispettare i principi dettati in primis dal PUAR, sviluppo sostenibile delle imprese e tutela e valorizzazione del nostro lungomare.
Abbiamo posto l’accento su alcune questioni:
Non sapremo chi sanno i futuri concessionari demaniali, per questo motivo dobbiamo realizzare il miglior strumento di pianificazione per ridurre qualsiasi incertezza autorizzativa. Solo cosi saremo certi che chi investirà lo farà in maniera sostenibile poiché certo dei risultati dei sui investimenti. Riteniamo infatti che se la PA dia regole certe, le aziende possano veramente crescere ed essere sostenibili nella loro azione e collocazione in un ambiente che ha maggior bisogno di tutela come il nostro lungomare.
Il PUA deve essere correlato, in modo stringente, con gli strumenti di pianificazione e programmazione. Che non possono essere meramente descritti. Il percorso di approvazione del PUA deve essere necessariamente condiviso, partecipato.
Quando sosteniamo l’esigenza dello sviluppo sostenibile pensiamo anche alla riorganizzazione della risorsa mare sulla base di un nuovo indirizzo turistico.
Il rilancio del turismo costiero presuppone la creazione di una offerta turistica completata tra qualità dei servizi e sostenibilità ambientale.
Presuppone la creazione di un sistema turistico integrato con il territorio e il sistema culturale e ambientale.
Presuppone un ripensare la città.
In questo quadro va inserita la cosiddetta destagionalizzazione poiché in caso contrario sarebbe solamente dare la possibilità agli imprenditore di ampliare il periodo di apertura dei locali, che rimarrebbero inevitabilmente vuoti.
Sosteniamo doverosa l’apertura di nuovi accessi diretti alla battigia per migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle nostre spiagge in tutti gli ambiti omogenei.
Non deve essere assolutamente dimenticata nel PUA però una particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche. La spiaggia deve essere resa fruibile a tutti.
Riteniamo che l’attuazione del piano possa avvenire attraverso interventi singoli o macro comparti. Offrire incentivi maggiori a coloro che si accorperanno per promuovere una pianificazione più efficiente.
Rispetto del PUAR Regionale: Ci impegneremo a conformare il PUA Comunale alle linee guida del Piano di Utilizzo delle Aree a scopo Ricreativo (PUAR) Regionale, tenendo conto delle specificità delle aree omogenee del nostro litorale.
Riconoscendone l’importanza della conservazione delle tartarughe marine sarò necessario promuovere nuove misure aggiuntive per la loro protezione, inclusi protocolli di illuminazione a basso impatto nelle zone costiere.
Efficientemente delle strutture (Abaco) al fine di tutelare la bellezza del nostro lungomare ci impegneremo a suggerire e dettagliare materiali, colori, che i futuri concessionari dovranno mettere in opera per realizzare i nuovi stabilimenti.
Auspichiamo che il lavoro celere e serrato porti al rispetto delle scadenze dettate per legge”.
Così, in una nota, il segretario PD Terracina, Pierpaolo Chiumera.