“Ho presentato oggi In Commissione Pianificazione il progetto “Aree Giochi – Arte a terra per la Città dei Bambini e degli Adolescenti”, un’iniziativa inclusiva che intende trasformare spazi urbani in luoghi di gioco accessibili a tutti, nel segno dell’abbattimento delle barriere architettoniche, in coerenza con il programma UNICEF “Città Amica dei Bambini e degli Adolescenti”.
L’idea, che ho promosso stamattina in Commissione Pianificazione e ringrazio la Presidente Serena Baccini, che ha espresso immediata accoglienza e disponibilità al progetto.
La proposta prevede la realizzazione di giochi grafici a terra — artistici e funzionali — dipinti in piazze, parchi e aree pedonali, progettati dagli studenti del Liceo Artistico “Michelangelo Buonarroti” nell’ambito del percorso PTCO in carico all’assessorato Politiche Giovanili. L’obiettivo è quello di incrociare arte, gioco, educazione civica e partecipazione attiva, rendendo ogni installazione un’esperienza di cittadinanza concreta.
Il mio progetto ha un duplice valore: da un lato, favorire il diritto al gioco e al tempo libero dei minori — come previsto dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia (art. 31); dall’altro, promuovere la socializzazione, la scoperta del territorio e la riqualificazione di spazi pubblici trascurati. Questi interventi intendono restituire bellezza e funzione a luoghi spesso dimenticati, rendendoli fruibili da tutti, inclusi bambini e ragazzi con disabilità. Grazie all’attenzione all’accessibilità, il progetto contribuirà a rendere Latina un modello urbano ancora più inclusivo e attento alle esigenze di tutti: i giochi orizzontali saranno pensati per permettere ai bimbi in carrozzina o con difficoltà motorie di poter partecipare ai giochi con , favorendo autonomia, interazione e partecipazione alla vita comunitaria, in accordo con la Convenzione ONU (art. 23),
Quando i bambini spiega la Consigliera Colonna, con e senza disabilità giocano insieme, imparano a vedere le persone per le loro capacità, non per i limiti. Questa interazione quotidiana è il primo passo per abbattere stereotipi e diffondere una cultura di inclusione che dura tutta la vita.
Inoltre, nell’anno che accompagna il Centenario della fondazione di Latina, le opere artistiche saranno dedicate alla storia della città: dalla bonifica alla nascita, dall’architettura razionalista simbolica fino ai monumenti urbani usando un linguaggio adatto ai bambini.Il percorso visivo sarà accompagnato da elementi interattivi come QR code, per un’esperienza educativa e partecipativa che coinvolge famiglie e scuole. Con questo percorso, vogliamo accompagnare i bambini e i cittadini alla riscoperta dell’identità locale, rendendo il gioco uno strumento educativo e di memoria.
Attraverso questa iniziativa, Latina intende rafforzare il legame tra istituzioni, scuola e comunità. Il coinvolgimento diretto degli studenti nella progettazione e realizzazione delle opere, infatti, favorisce valori come l’amore per la propria città, la cura del bene comune e la generosità verso gli altri.
Con “Arte a terra senza barriere”, Latina afferma con forza l’impegno verso una città accogliente, educativa e inclusiva — un progetto concreto che dà spazio alla creatività dei giovani e al benessere di tutta la comunità.Il progetto si integra con le politiche locali di abbattimento delle barriere architettoniche, che sta portando avanti la nostra amministrazione , progetti simili alle recenti riqualificazioni realizzate per esempio nel Parco Santa Rita. Voglio esprimere la mia soddisfazione per il favore unanime dei commissari sul progetto da me presentato”.