AREA VERDE A MONTE SAN BIAGIO: “UN AFFIDAMENTO DIRETTO CHE NON CI CONVINCE”

“Con una recente deliberazione (DGM 68 del 04.07.2024), la Giunta Comunale ha accolto la richiesta dell’APS “Il Carro” di prorogare per i prossimi cinque anni il contratto di sponsorizzazione in vigore dal 2021, in base al quale l’associazione provvede alla manutenzione ordinaria dell’area verde “Energy Park”. Nulla da osservare su questo punto: apprezziamo il contributo volontario dell’APS alla manutenzione del parco; e riteniamo corretto che, a fronte di ciò, l’Ente ne promuova l’immagine.

Tuttavia, la stessa deliberazione ha accolto anche la richiesta dell’associazione di “gestire” l’area per il medesimo periodo di cinque anni, al fine di organizzare non meglio specificate attività ludico- ricreative. È su questo punto che esprimiamo il nostro dissenso. L’area verde “Energy Park” è un bene indisponibile dell’Ente e, come tale, il suo affidamento deve seguire le procedure previste dalla legge e dal regolamento comunale: ovvero, una concessione amministrativa da rilasciarsi previa deliberazione del Consiglio Comunale, e non della Giunta; e, soprattutto, a seguito di un avviso pubblico.

È evidente che questa procedura non è stata rispettata: pertanto, non riteniamo né legittimo né corretto che un bene indisponibile venga affidato direttamente ad un’associazione sulla base di una richiesta generica e senza un progetto preciso. Tanto più, che, peraltro, durante la precedente consiliatura l’APS “Il Carro” nell’area verde comunale ha organizzato eventi che prevedevano il pagamento di una quota di partecipazione! Abbiamo quindi depositato un’articolata richiesta di annullamento della delibera di Giunta.

“È nostro dovere richiamare al rispetto delle normative, della trasparenza e dell’imparzialità nella gestione dei beni pubblici: i beni del patrimonio indisponibile non possono essere affidati in via diretta, su semplice richiesta e senza un progetto; né devono esserci associazioni alle quali sia riservata una corsia preferenziale. Chiediamo quindi che il provvedimento di Giunta venga ritirato; e che sia il Consiglio Comunale a demandare agli Uffici Competenti la predisposizione di un avviso pubblico che apra a tutte le associazioni l’opportunità di concorrere alla gestione dell’ ‘Energy Park’, che potrà essere concessa a fronte della migliore proposta progettuale”.

Così, in una nota, i consiglieri comunali d’opposizione del gruppo “Liberi e Uniti” Ermanna Casale, Laura Mirabella, Maria Marzano e Guglielmo Raso

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