Nella giornata di oggi una delegazione di imprenditori di Unindustria, guidata dal Presidente dell’Area comprensoriale di Cassino, Vittorio Celletti, ha incontrato il sindaco di Gaeta, Cristian Leccese.
L’incontro si è focalizzato sulla condivisione di idee e progettualità per lo sviluppo ed il rilancio dell’area portuale di Gaeta.
“Contento di aver ospitato oggi una rappresentanza degli imprenditori Unindustria dell’Area di Cassino, che si occupano della portualità a Gaeta. – commenta il sindaco Cristian Leccese – Ho avuto modo di ascoltare delle importanti riflessioni sulla visione di sviluppo del porto, con riferimento all’ area interna del Cassinate. Una sinergia importantissima e strategica quella che ci accomuna e che ormai da tantissimi anni lega i territori di Cassino e di Gaeta e che rappresenta un significativo punto di partenza per delineare le strategie del futuro. Le stesse riguardano in primis le reti infrastrutturali e soprattutto le infrastrutture legate allo sviluppo della portualità.
Una portualità dunque intesa in senso generale, non solo porto commerciale, logistica, merci, approvvigionamento ma anche cantieristica, diportismo, pesca e tutta la filiera dell’economia del mare. E’ stato un utile e cordiale confronto nel corso della quale abbiamo scambiato vedute condivisibili, strategiche. Si è ragionato sul redigere su carta un masterplan delle linee di sviluppo della portualità legata al sostegno dell’economia dell’area industriale interna, immaginando dei progetti concreti che possano divenire realtà coinvolgendo le istituzioni interessate come l’Autorità di Sistema Portuale ed altri soggetti come il Consorzio Industriale del Lazio, l’ENI, la Geberit, l’Anas nel caso della realizzazione della Pedemontana, la Regione Lazio ed anche altri soggetti minori“.
“In conclusione – aggiunge il primo cittadino – un incontro proficuo, che ho apprezzato in maniera particolare, un punto di inizio più che positivo destinato ad avere un seguito nei prossimi mesi ed anni, con al centro reciproci interessi, condivisioni, con opportunità di sviluppo da coltivare“.
