L’archivio di Stato di Latina rischia di traslocare e finire in un appartamento in un appartamento nel Comune di Pontinia. Il deputato del Partito Democratico, Matteo Orfini, ha presentato una interrogazione al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli
“In tempi brevi – scrive Orfini nell’interrogazione – è previsto il trasferimento dell’archivio di Stato di Latina, che nella sua attuale sede di via dei Piceni occupa spazi di circa 4 mila metri quadri, in un appartamento di circa 300 metri quadri, e che quindi non garantisce la disponibilità di spazi sufficienti a conservare anche quella parte di documentazione più frequentemente consultata”.
“Il trasferimento dell’archivio di Stato a giudizio dell’interrogante si tradurrebbe in una operazione imprudente e lesiva per un istituto culturale di livello provinciale, e contraria alle norme del Codice dei beni culturali e del paesaggio cui il Ministero della cultura dovrebbe rigorosamente attenersi”.
Il deputato Pd chiede “se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra citati e quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di garantire un’alternativa funzionale e praticabile.”
“Gli archivi di Stato, organi periferici del Ministero della cultura, hanno sede in ogni capoluogo di provincia e svolgono i seguenti compiti: conservare a seguito di versamento (consegna obbligatoria all’Archivio di Stato) gli archivi prodotti dagli organi e dagli uffici degli Stati preunitari, la documentazione relativa agli affari esauriti da oltre trent’anni prodotta dagli organi giudiziari e amministrativi dello Stato, gli archivi dei notai che cessarono l’esercizio professionale anteriormente all’ultimo centennio, gli archivi degli uffici statali soppressi e degli enti pubblici estinti”.
L’Archivio di Stato di Latina “conserva circa dieci chilometri di documentazione”, spiega l’onorevole Orfini nell’interrogazione. “Tra la documentazione custodita dal medesimo Archivio si annoverano archivi – quali l’Opera Nazionale Combattenti, il Consorzio di bonifica di Latina e il Consorzio della bonificazione pontina – che costituiscono fonti di interesse primario per la storia originalissima della provincia di Latina”.