ARCHITETTURA MODERNA, FONDI E DACHAU INSIEME IN UNA MOSTRA FOTOGRAFICA

L’esposizione, che sarà inaugurata il 21 settembre alle 17:00, sarà visitabile fino al 28 settembre nei locali della Giudea

Proseguono le attività promosse nell’ambito del gemellaggio tra le città di Fondi e Dachau. Dal 21 al 28 settembre, nei locali della Giudea, prenderà forma la mostra fotografica italo tedesca “Architettura Moderna”. L’evento è promosso dal circolo “FotograficheMenti”, presieduto da Vincenzo Bucci in collaborazione con gli amici tedeschi del “circolo cittadino città di Dachau” coordinato da Helmut Stegmann nell’ambito del cartellone ufficiale del Comune di Fondi “Estatissima 2025”.

L’esposizione sarà inaugurata domenica 21 settembre alle 17:00 e potrà essere visitata fino al 28 settembre ogni giorno dalle 18:00 alle 22:00.

“Questa mostra – spiegano i promotori – denominata “Architettura Moderna”, non è solo un’esposizione di fotografie, ma il frutto di una profonda e consolidata amicizia e di una collaborazione straordinaria tra due realtà unite dalla passione per l’arte e per la fotografia.

In un mondo in cui le differenze culturali possono a volte sembrare insormontabili, l’arte, e in particolare la fotografia, agisce come un ponte. Le immagini in esposizione sono la prova di come, pur con sensibilità e sguardi diversi, possiamo trovare un linguaggio comune: quello delle forme, delle linee, delle luci e delle ombre.

Il titolo della mostra, “Architettura moderna”, non è casuale. L’architettura moderna non è solo una questione di cemento e vetro, ma rappresenta un’espressione della nostra storia, delle nostre ambizioni e delle nostre sfide. Ogni edificio, ogni dettaglio catturato in queste fotografie, ci racconta una storia di innovazione, di creatività e di visione. I fotografi che hanno contribuito a questa mostra hanno saputo cogliere l’anima di queste strutture, rivelando la loro poesia nascosta, la loro maestosità e, a volte, la loro fragilità.

L’augurio è che essa offra un momento di riflessione, e invita a guardare le città con occhi nuovi e a scoprire la bellezza che spesso diamo per scontata nel nostro quotidiano. È un viaggio visivo attraverso spazi e prospettive che ci ricordano quanto sia importante la collaborazione e la condivisione di idee”.

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