Comune e Università stipulano un’importante collaborazione scientifica per valorizzare il patrimonio archeologico
Il Comune di Sezze e il Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza Università di Roma hanno siglato un prestigioso accordo di collaborazione scientifica per valorizzare il patrimonio storico-archeologico del territorio setino.
Questo accordo rappresenta una tappa fondamentale per lo studio approfondito e la promozione culturale della colonia di Setia, uno dei centri storici più significativi della Piana Pontina. Le attività previste dal progetto si concentreranno sulla topografia urbana di Setia e delle sue pertinenze, con un’attenzione particolare all’applicazione di metodologie innovative.
Le ricerche comprenderanno campagne di ricognizione sul campo, rilevazioni con droni dotati di sensori multispettrali e termici, la creazione di modelli tridimensionali (DEM e DTM), e l’implementazione di un sistema GIS che consentirà un’analisi dettagliata e organica dei dati. Il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, ha sottolineato l’importanza dell’accordo.
“Questa collaborazione ci consente di riscoprire e valorizzare la nostra storia millenaria, creando un ponte tra passato e futuro. Il coinvolgimento diretto della Sapienza Università di Roma, con le sue competenze scientifiche e tecnologiche, rappresenta un’opportunità unica per dare luce ai tesori nascosti del nostro territorio e per consolidare il ruolo di Sezze come polo culturale”. Le ricerche, coordinate dalla dott.ssa Laura Ebanista, responsabile scientifico per il Dipartimento, si inseriscono in un progetto di lungo termine che ha già portato alla realizzazione di seminari e campagne di ricognizione archeologica. Grazie a queste attività, studenti universitari potranno arricchire la propria formazione accademica attraverso esperienze sul campo, mentre il Comune beneficerà di un ritorno in termini di visibilità culturale e sviluppo sociale.
“La collaborazione tra il nostro Comune e un’istituzione accademica di prestigio come la Sapienza – ha aggiunto il sindaco – rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra enti pubblici e mondo accademico. Non si tratta solo di valorizzare il nostro passato, ma di costruire un futuro in cui la cultura sia un volano di crescita sociale ed economica per Sezze”. L’accordo avrà anche un impatto diretto sulla promozione turistica del territorio. Attraverso iniziative di divulgazione e valorizzazione dei risultati scientifici, Sezze si candida a diventare una meta di eccellenza per gli appassionati di storia e archeologia. Le attività di promozione culturale coinvolgeranno non solo gli addetti ai lavori, ma anche la cittadinanza e i visitatori, rendendo la conoscenza del patrimonio locale accessibile a un pubblico sempre più ampio. Il progetto prevede un impegno condiviso tra le due istituzioni.
Il Dipartimento metterà a disposizione il personale scientifico, le attrezzature tecniche e la propria expertise, mentre il Comune fornirà spazi, personale e supporto logistico. Inoltre, entrambe le parti si impegnano a rendere i risultati del progetto patrimonio comune, garantendo un utilizzo trasparente e congiunto delle scoperte. “L’accordo – ha concluso il primo cittadino – consolida la vocazione di Sezze come custode di un passato ricco e affascinante, che oggi possiamo non solo tutelare, ma anche valorizzare in chiave moderna per il beneficio di tutta la comunità”.