“Le amministrazioni che si sono succedute alla guida di questa città, non hanno mai brillato per l’eccellenza nella gestione, nella manutenzione e nei servizi, ma forse ad un livello così non ci eravamo mai arrivati.
L’ennesima criticità da segnalare riguarda via Marsica, sia l’area verde del quartiere che la mancata possibilità di utilizzare l’auditorium lì presente, terminato da tempo ma o non ancora preso in carico dal Comune o, se iscritto nei beni patrimoniali, non ancora concesso in uso ai cittadini.
Ritornando all’area verde che si trova al termine della strada (al Catasto foglio 68, particelle 1095 e 1260), discendente dalle compensazioni dovute dal costruttore a seguito della concessione edilizia, non può non notarsi che questa è di difficile identificazione a causa dell’erba molto alta che la ricopre e che, tra l’altro, la rende vulnerabile agli incendi che metterebbero a rischio anche le abitazioni adiacenti.
Quell’area verde è abbandonata al proprio destino e ciò è evidente non solo dalla già citata erba alta ma anche dall’impianto di illuminazione, nuovo, che non è mai stato acceso e dalle 3 aree pavimentate interne, riconoscibili solo dalle immagini satellitari poiché avvolte dalla vegetazione, la cui funzione non sembra di immediata comprensione non essendovi presente alcun tipo di arredo urbano.
Sul vialetto che collega le aree pavimentate sono stati notati dei grossi fori, forse destinati ad ospitare l’installazione di 2 panchine, al momento non presenti.
Nell’area verde sono presenti anche dei giovani alberi che sembra siano stati messi a dimora recentemente, ma che oltre ad essere vistosamente inclinati, si stanno seccando in quanto l’impianto di irrigazione lì presente non ha mai funzionato.
Un’ultima annotazione riguarda tutta via Marsica che, oltre ad essere stata oggetto di recenti scavi, non proprio a regola d’arte, che hanno lasciato il segno sull’asfalto nuovo, sembra molto trascurata a causa dell’erba, anche alta, cresciuta tra la strada e i marciapiedi o su questi ultimi.
La situazione verrà portata a conoscenza dell’Amministrazione comunale che dovrebbe, comunque, già esserne a conoscenza.
Così, in una nota, l’attivista pentastellato di Aprilia, Andrea Ragusa.
