Tari ristoratori, Aprilia: acconto del 2021 si basa sulle stesse tariffe del 2020, ma disponibili al dialogo
“Non è previsto alcun raddoppio della TARI nel 2021 per i ristoratori, così come per i cittadini”. È fermo su questo punto il Sindaco di Aprilia, Antonio Terra, che commenta oggi le numerose sollecitazioni giunte nei giorni scorsi dalla neonata associazione che raggruppa i ristoratori apriliani.
“L’Amministrazione non ha disposto nessun aumento della TARI per i ristoratori, né per il 2020 né per l’acconto 2021 – afferma il primo cittadino – È possibile, probabilmente, che chi ha ricevuto una bolletta con importi più alti rispetto al 2020 sia stato oggetto di accertamenti, che hanno verificato una metratura maggiore rispetto a quanto dichiarato precedentemente”.
Le bollette per l’acconto TARI 2021 sono state calcolate sulla base delle tariffe approvate nel 2020 e applicate già lo scorso anno. Per la categoria 22 (ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e pub), ad esempio, la tariffa totale TARI applicata è di € 22,01, a fronte di € 22,048 dell’anno precedente. Mentre per bar, caffè o pasticcerie (categoria 24) la tariffa 2020 – valida anche per l’acconto 2021 – è di € 16,59, a fronte di € 16,615 del 2019.
Per il 2020, l’ARERA ha disposto per le utenze non domestiche, oggetto dei provvedimenti di chiusura da parte del Governo, una riduzione della TARI che il Comune di Aprilia ha provveduto ad applicare nella bolletta a saldo dello scorso anno. Per i commercianti che potevano invece continuare a lavorare attraverso servizi di asporto o consegna a domicilio, tale riduzione è stata applicata solo a fronte di apposita richiesta, volta a dimostrare di non aver svolto tale attività.
Proprio nella consapevolezza delle difficoltà che ancora caratterizzano esercenti e commercianti, il Comune di Aprilia ha continuato ad accettare e valutare tali istanze anche dopo il termine, originariamente fissato per il 31 dicembre 2020.
“Noi ci rendiamo perfettamente conto delle difficoltà di questo settore, che rimane uno dei più importanti per la nostra Città e uno dei più colpiti dalla pandemia – prosegue Terra – E siamo assolutamente aperti al dialogo e disponibili ad incontrare i rappresentanti dell’Associazione Ristoratori di Aprilia, per comprendere insieme come poter venire incontro ai bisogni e alle esigenze. È quanto abbiamo disposto anche per lo scorso anno, con la sospensione della TOSAP per l’occupazione di suolo pubblico”.
“Siamo chiaramente in attesa di ulteriori provvedimenti del Governo, in parte già annunciati – conclude il Sindaco – È chiaro che se lo Stato disporrà misure di sostegno, anche attraverso la riduzione della TARI per alcune categorie di commercianti, noi saremo ben lieti di poter intervenire. Ed anzi, questa è anche una delle richieste che in questo periodo i Sindaci (anche attraverso l’ANCI) rivolgono allo Stato. Oggi, una cancellazione della TARI per i ristoratori ci costringerebbe a far ricadere i costi del mancato gettito sui cittadini e questo non credo sia corretto, né ci aiuterebbe a sostenere l’economia cittadina”.