APRILIA, SPERIMENTAZIONE TARIFFA PUNTUALE SUI RIFIUTI: L’INCONTRO CON I CITTADINI A FOSSIGNANO

Continua il programma di incontri dell’assessorato all’Ambiente con la cittadinanza in previsione dell’apertura della fase sperimentale finalizzata al passaggio alla Tarip (Tariffa puntuale). Dopo il primo appuntamento mercoledì 25 gennaio 2023 con il comprensorio Poggio Valli, in agenda è stata fissata la seconda riunione informativa. Si terrà venerdì 27 gennaio 2023 alle ore 18:00 presso la sede del Comitato di quartiere Fossignano ( via Fossignano 65) e vedrà tra i partecipanti i residenti delle zone Fossignano, Camilleri, Acqua Solfa e Valle Carniera. 

L’obiettivo è di incrementare la raccolta differenziata e favorire la riduzione della frazione indifferenziata, associando la tariffa del servizio alla reale produzione di rifiuti.

“Siamo alla seconda tappa informativa, spiega l’assessora all’Ambiente Michela Biolcati Rinaldi. Gli incontri sono dedicati alle singole zone inserite nella prossima sperimentazione ma sono aperti al pubblico. Ribadiamo che non si tratta di una nuova tassa ma di un sistema di calcolo della vecchia tariffa rifiuti (TA.RI.) legato alla reale produzione di rifiuti. Non si basa solo sul metodo presuntivo e sul criterio dei metri quadrai dell’immobile, ma su quanti rifiuti sono prodotti e conferiti al servizio pubblico di raccolta. Una modalità più equa e più trasparente, finalizzata ad ottenere una raccolta differenziata sempre più di qualità, corretta e a ridurre al minimo il secco residuo. Una formula che premia i comportamenti più corretti”.

La sperimentazione riguarderà solo 2 delle 6 zone. Gli operatori impiegati saranno 14, suddivisi in 11 squadre di raccolta. Il territorio individuato per la prima fase di sperimentazione è quello identificato con le attuali Zona 1 e Zona 2, nelle quali risiedono 7426 nuclei familiari, per un totale di 17712 cittadini. (Zona 1: Fossignano, La Cogna, Casalazzara e via Riserva Nuova. Zona 2: Apriliana, Vallelata e Campoleone).

In sostanza meno rifiuti indifferenziati vengono prodotti più salvaguardiamo il territorio. Con il passaggio alla tariffa puntuale i vantaggi sono molteplici: si rispettano gli obiettivi indicati dall’Unione Europea, si aumenta la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti e una sensibile riduzione dei costi di smaltimento, si riduce sempre più la quantità di rifiuti prodotti pro-capite, si consente un migliore monitoraggio del servizio offerto dal gestore. “Una metodologia che una volta a pieno regime andrà a premiare i comportamenti virtuosi, spiega l’assessora Biolcati, andrà a premiare chi aumenta la qualità della differenziata e chi riduce la quantità di rifiuti.  Orizzonte questo che oltre ad avere delle ricadute importanti dal punto di vista ambientale ci aiuterà a tutelare il nostro territorio anche dagli appetiti che in questi anni hanno visto nella nostra periferia un luogo dove insediare nuovi impianti di trattamento rifiuti”. In agenda verranno inseriti appuntamenti con i comitati di quartiere, consorzi e residenti. Si parte mercoledì 25 gennaio 2023 per informare al meglio ed in maniera capillare i cittadini oggetto della sperimentazione. Attraverso dotazioni hardware per la lettura dei barcode presenti sui mastelli, l’operatore sarà in grado di trasmettere in tempo reale gli svuotamenti effettuati sul territorio, acquisendo l’esatta posizione georeferenziata dei singoli prelievi.

L’applicativo comprenderà una serie di funzionalità dedicate alla gestione della Raccolta Differenziata quali il numero di svuotamenti per singola zona, evidenziando il tipo di contenitore svuotato, l’anagrafica e l’immobile ad esso associato. Attraverso i dati acquisiti sarà possibile effettuare un’analisi puntuale degli svuotamenti per singola utenza e valorizzare la quota variabile che comporrà la tariffa puntuale applicabile alle singole utenze, abbinando le tipologie e quantità dei rifiuti raccolti ai relativi immobili/contribuenti.

Articolo precedente

REGIONALI, MUZIO (FI): “SPORT VOLANO PER L’ECONOMIA E MEDICINA POTENTE”

Articolo successivo

GOLFO DI GAETA: “LA POLITICA FA FINTA DI NON CONOSCERE L’INVERNO DEMOGRAFICO”

Ultime da Cronaca