Aprilia, campagna di controlli alle vendite di precursori di esplosivi e di fitofarmaci, due persone denunciate all’Autorità Giudiziaria
Ieri 23 novembre, nell’ambito di particolari servizi disposti dal Comando Legione Carabinieri Lazio e organizzati dal Comando Provinciale Carabinieri di Latina, in merito alla campagna congiunta finalizzata al “controllo alle vendite di precursori di esplosivi e di fitofarmaci”, i militari della Stazione Carabinieri di Campoverde, insieme al personale operante nei reparti specializzati dell’Arma – N.A.S. – Nucleo Antisofisticazione di Latina e N.I.L. – Nucleo Ispettorato del lavoro di Latina -, più personale della Stazione Carabinieri Forestali di Cisterna Di Latina, si sono recati presso due società site nel comune di Aprilia, in località Campoverde, dove al termine delle attività ispettive hanno denunciato in stato di libertà due persone.
Si tratta di un 54enne, residente a Fiumicino, in qualità di amministratore unico di una delle due società, per la violazione di norme in materia ambientale ed in particolare al mancato rispetto delle “autorizzazioni degli scarichi per acque reflue industriali e di lavaggio” e della “gestione illecita di rifiuti”, nonché per violazioni in materia di lavoro irregolare, sicurezza sul lavoro e delle misure volte a mitigare e prevenire il fenomeno epidemico da Covid-19. L’uomo è stato sanzionato amministrativamente per complessivi 11mila euro;
E ancora: un 81enne residente a Fiumicino, in qualità di proprietario del capannone dove sono ubicate le due società, per il reato di “smaltimento illecito di rifiuti”.
Durante le attività, è stato posto sotto sequestro il capannone in uso alle aziende nonché alcuni prodotti chimici in quanto non più autorizzati o privi di etichettatura.