APRILIA, “PROGETTO AMBIENTE”: APPROVATO IL PIANO INDUSTRIALE

Progetto ambiente, nonostante le polemiche per l’assunzione nella società municipalizzata della moglie dell’assessore alla Cultura, Gianluca Fanucci, il consiglio comunale ha approvato il nuovo piano industriale

“Conti in ordine e servizi di qualità resi alla città. Un patrimonio pubblico che funziona bene frutto di scelte strategiche che stanno dando ottimi risultati”. Sono state queste le parole del sindaco Antonio Terra al consueto incontro di fine anno con i dipendenti della Progetto ambiente. Un bilancio stilato alla presenza dell’amministrazione unico Stefano Cicerani, dell’assessora all’Ambiente Michela Biolcati Rinaldi e gli assessori Luana Caporaso e Giorgio Giusfredi.

“Grazie al lavoro dei dipendenti e al comportamento virtuoso dei cittadini, la nostra raccolta differenziata anche quest’anno tocca percentuali importanti che ci hanno permesso di continuare ad essere premiati tra i Comuni ricicloni. Aprilia si trova tra i top 10 della Regione Lazio e primo Comune in Provincia di Latina tra le città con più di 50 mila abitanti.

La Progetto ambiente è l’esempio che il pubblico, se ben gestito e con un gioco di squadra, funziona e dà ottimi risultati. Vogliamo continuare a migliorare il servizio ed aumentare gli standard di qualità. Il bilancio del 2022 è positivo: nonostante la pandemia e la difficile congiuntura economica internazionale che stiamo attraversando, la Tari è scesa del 3% per le utenze domestiche e del 7% per quelle non domestiche. Le previsioni, inoltre, ci dicono che nel 2023 la Tari continuerà a scendere.

L’azienda di via delle Valli dal punto di vista finanziario dunque è in salute e, guardando quello che succede intorno a noi, questo risultato non era affatto scontato. Voglio fare a nome mio e quelli dell’amministrazione comunale i complimenti a tuti i dipendenti. A loro ed ai loro familiari i migliori auguri di Natale”.

L’amministrazione comunale – conclude una nota diffusa sul sito del Comune apriliano – proprio in queste ore sta portando a casa un altro importante risultato: il nuovo Piano industriale è stato approvato questa mattina in Consiglio comunale. Il documento, come ha spiegato l’amministratore Cicerani, avrà validità quinquennale, stabilizzerà quanto fatto fino ad oggi e metterà in campo nuove progettualità a tutto vantaggio del territorio.

Il piano industriale, così come approvato, prevede maggiori costi per la collettività: si tratta di 61 milioni di euro per cinque anni di servizio. Un aumento giustificato dall’assessora all’ambiente, Biolcati Rinaldi, con l’aumento di 9 unità tra il personale e l’aggiunta di alcun servizi quali le telecamere per incastrare i furbetti e incivili.

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