APRILIA, PRINICIPI: “LA CITTÀ SIA A MISURA DI ANZIANO”

Gli anziani ad Aprilia rappresentano il 13,90% della popolazione, Prinicipi: “Chiudersi all’ascolto delle loro esigenze, significa lasciare da parte i bisogni di 10.307 cittadini”

Un Comune attento alla cittadinanza – si legge in una nota – non può  lasciare da parte il diritto di accesso ai servizi essenziali, la promozione di attività di informazione che implementino conoscenza e consapevolezza sulla terza e quarta età, una cura ai bisogni che riguardano queste fasi di vita spesso vittime di scontatezza e superficialità. Aumentare, laddove possibile, una divulgazione informativa tradizionale che abbatta le barriere di un mondo che corre veloce verso un futuro digitale, ma a volte finisce per ostacolare, se non precludere agli anziani delle possibilità. Si ipotizza, altresì, lo sviluppo di una rete di trasporti in grado di garantire un collegamento ottimale tra centro e periferie, come contrasto a condizioni che potrebbero esasperare l’isolamento sociale determinato da fattori esterni e in un secondo tempo attivare dei percorsi che promuovano inclusione e partecipazione.

L’idea di creare dei giardini terapeutici – prosegue la nota – potrebbe assolvere la funzione pratica di migliorare il decoro urbano attraverso la costante cura del verde operando una riqualificazione “dal basso”; la funzione sociale di offrire a tutti, in particolare agli anziani la possibilità di ritrovare attraverso attività all’aperto la consapevolezza di far parte di un progetto, permettendo loro di godere del potere benefico della flora sia in maniera attiva che in maniera passiva. In maniera attiva attraverso l’installazione di macchine che possano contribuire all’esercizio fisico facilitato e adeguato ai limiti fisici che caratterizzano un corpo anziano; passivo attraverso l’osservazione, l’immersione, in un contesto naturale all’interno del quale organizzare laboratori di yoga, meditazione, mindfulness capaci di coinvolgere ogni fascia di età garantendo l’inclusione dell’anziano nel tessuto sociale, mantenendo il suo ruolo di persona attiva, fondamentale per il benessere.

“L’organizzazione mondiale della sanità ha posto l’attenzione su come l’allungamento dell’aspettativa di vita in corrispondenza ad una diminuzione delle nascite nei prossimi anni ci prospetta una popolazione over 60 sempre più numerosa a cui una città a misura di cittadino dovrà adeguarsi.
Prendersi cura dei propri anziani – rimarca il candidato sindaco Lanfranco Principi -vuol dire creare le condizioni per una partecipazione attiva alla vita sociale. Spesso si tratta di adottare piccoli accorgimenti, piccoli passi semplici da compiere a patto di avere piena consapevolezza dei bisogni reali delle persone che rientrano nella fascia d’età over 60. Nella città che vorremmo progettare insieme, non esistono anziani ma diversamente giovani”.

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