È stato presentato questa mattina alle ore 11 e 30 presso la sala consiliare “Luigi Meddi” attraverso una conferenza il progetto “Salute e Sport” recentemente destinatario di un importante finanziamento da parte del Ministero dello Sport. Hanno partecipato all’incontro con i giornalisti: l’assessora con delega allo Sport Luana Caporaso, l’assessora alle Politiche sociali Francesca Barbaliscia, Roberto Lupelli presidente della Virtus Basket Aprilia, Emilia Ciorra e Ombretta Marchionni dell’associazione Dialogo e Adelaide Da Cruz dell’associazione Mondo Disabili Future.
Partner del progetto anche l’associazione Al Mouhajer. Presente alla conferenza stampa anche una delegazione della squadra femminile della Virtus Basket Aprilia e le delegazioni degli istituti compresivi coinvolti nel percorso. “Arcobaleno basket: crescere insieme per un mondo a colori” è rivolto a studenti con Isee inferiore a 20 mila euro con priorità verso famiglie a rischio esclusione. Attraverso questa progettualità si potrà beneficiare di laboratori di avviamento allo sport e ludico-motori.
“Complimenti alle associazioni partecipanti per questo importante risultato, hanno commentato la vice sindaca Luana Caporaso e l’assessora Francesca Barbaliscia, questa progettualità metterà in campo uno strumento di sostegno che avrà delle ricadute importanti sul territorio a tutto vantaggio del nostro tessuto sociale”.
“Il progetto vivrà dei momenti teorici e dei momenti espressivi, hanno spiegato i protagonisti della rete delle associazioni vincitrici del bando, lavoreremo tutti insieme per integrare e combattere le discriminazioni e l’emarginazione sociale. Si tratta di un percorso che partendo dal divertimento e dallo sport arriva ad ambiti sensibili della nostra quotidianità attraverso la costruzione di una comunità educatrice che si occuperà di tanti aspetti quali ad esempio l’alimentazione, il rispetto per il prossimo e la convivenza civile. L’obiettivo è quello di promuovere, attraverso l’attività fisica, la pratica sportiva e gli stili di vita sani, un miglioramento delle condizioni di salute e benessere psico-fisico degli individui e di favorire la coesione sociale. Ci attende dunque una sfida stimolante”.
Il progetto partirà il 14 febbraio e si svolgerà presso il pallone tensostatico di via Respighi e presso l’incubatore sociale dell’ex mattatoio di via Cattaneo.