Disastro Loas: nel primo pomeriggio la manifestazione organizzata da Tuteliamo 2.0 ad Aprilia in Piazza Roma, ma è subito polemica col senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini che ha annunciato la sua presenza. “Grazie al senatore, ma non permettiamo a nessun politico di dare sfogo al protagonismo o di sfoggiare il proprio simbolo partitico, su una manifestazione che ha una sola bandiera quella del rispetto del Territorio e della salute”
“Sarò ad Aprilia – ha detto Calandrini – a portare tutto il mio sostegno agli organizzatori e ai partecipanti della manifestazione. L’incendio alla Loas dello scorso 9 agosto ha riportato in primo piano le preoccupazioni circa l’ambiente e la salute di un territorio martoriato da un’eccessiva presenza di impianti per il trattamento di rifiuti e discariche abusive o sotto sequestro. Sono accanto a chi vorrà intraprendere questa battaglia sulla quale conto di coinvolgere anche il ministro Costa, dal quale attendo una risposta circa l’interrogazione che ho presentato nei giorni scorsi inerente proprio l’incendio alla Loas e l’eccessiva presenza di siti adibiti alla lavorazione e allo stoccaggio di rifiuti nel territorio di Aprilia”.
Dichiarazioni che non devono essere piaciute agli organizzatori di Tuteliamo 2.0, promotori dell’iniziativa che avrà oggi, 5 settembre, nel centro di Aprilia. Ecco, allora, la nota piuttosto netta di Tuteliamo 2.0.
LA NOTA DI TUTELIAMO 2.0 – Siamo lieti di apprendere che un senatore della Repubblica esprima vicinanza agli apriliani che, nella giornata di domani, manifesteranno per chiedere ancora una volta il rispetto dell’ambiente e della salute, nella stessa misura siamo stati grati agli altri senatori e deputati che hanno trovato e troveranno l’occasione per occuparsi, chi con una interrogazione parlamentare chi con una iniziativa, della vicenda Loas. Per questo lo ringraziamo, come ringraziamo tutti gli altri, chiedendo di occuparsene nelle sedi istituzionali ove sono chiamati a ricoprire un ruolo importante, come è giusto che sia, dove siamo certi saprà dare il giusto impulso sulla vicenda.
Abbiamo evitato in ogni modo che i partiti entrassero in questa iniziativa, e abbiamo dovuto allontanare un attivista di un altro movimento (che di certo non è un senatore) proprio per evitare ogni tentativo di etichettare con un qualsivoglia colore. Il nostro sit-in è libero e pacifico, sottolineiamo pacifico, perché riteniamo che diversamente qualcuno possa perseguire obiettivi che poco ci piacciono.
Noi chiediamo rispetto e verità! Domani vorremmo vedere i cittadini di Aprilia in piazza, i bambini, le famiglie e tutti coloro che sono seriamente preoccupati per il nostro territorio manifestare, e a porre domande all’Amministrazione Comunale di Aprilia. Non permettiamo a nessun politico di dare sfogo al protagonismo o di sfoggiare il proprio simbolo partitico, su una manifestazione che ha una sola bandiera quella del rispetto del Territorio e della salute.
Abbiamo esteso l’invito a tutti i presidenti e vicepresidenti delle commissioni competenti in materia ambientale a tutti i livelli, Comune, Provincia, Regione, Camera e Senato, Ministero dell’Ambiente nonché Asl Arpa e forze dell’ordine, per poter rappresentare le nostre richieste ai soggetti direttamente interessati. Invitiamo quindi i rappresentati politici di tutti i colori che non ricoprono tali cariche, a partecipare sedendosi fra i cittadini ad ascoltare le nostre istanze e limitarsi a sollecitare le commissioni e ministeri competenti e fare atti concreti (leggi, emendamenti, ispezioni) nelle sedi competenti.
Tutto ciò anche al fine di evitare strumentalizzazioni partitiche, considerando che siamo all’interno del periodo della campagna elettorale per il referendum.
Negli anni ci sono state troppe manovre volte a dividere i cittadini attraverso i colori partitici, oggi i cittadini sono uniti chiedono a tutti i partiti di ascoltare e agire nelle sedi opportune e ogni altro tentativo di dividere la cittadinanza verrà respinta al mittente!