Tragedia ad Aprilia: si chiamavano Calogero Cortese e Grazia Sicilia, la coppia trovata morta stanotte dai Carabinieri del Reparto Territoriale. L’uomo avrebbe prima sparato alla consorte per poi togliersi la vita
L’uomo, 48 anni, dopo aver commesso il delitto, si è poi suicidato sparandosi un colpo in testa con la stessa arma utilizzata per fare fuoco sulla consorte. I Carabinieri, avvertiti dalla madre dell’uomo (85 anni) convivente della coppia, sono giunti sul luogo dell’accaduto e, dai primi accertamenti svolti, è emerso che i due congiunti, provenienti da Marino, non avessero in corso alcuna causa di separazione o motivi di acredine. Entrambi erano originari di Caltanissetta.
Dalle prime risultanze, che dovranno essere confermate dai Carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia, il dramma della coppia si sarebbe consumato intorno alle 3 di notte quando Cortese avrebbe ucciso nella cucina dell’abitazione, sparandole, la moglie Grazia, 45 anni. Il movente, a quanto si appura, sarebbero la gelosia dell’uomo o le difficoltà economiche.
L’episodio, dai contorni terribili, è avvenuto in una villa alla periferia di Aprilia, in zona Fossignano (via Chiascio).
Il pm della Procura di Latina Martina Taglione ha disposto l’autopsia sui corpi affidando l’incarico al medico Cristina Setacci.