Il Comune di Aprilia dice no all’ampliamento del pollificio che si trova tra via dei Cinque Archi e via Pantanelle
È una delibera della commissione straordinaria ad aver sbarrato la strada all’ampliamento del pollificio ubicato tra Via dei Cinque Archi e Via Pantanelli, nel Comune di Aprilia. Il progetto, presentato dalla società agricola BioRomagna, prevedeva la realizzazione di capannoni destinati all’attività di allevamento di galline ovaiole.
Il progetto prevedeva la realizzazione di una superficie coperta di 10.944,53 mq superiore a quella assentibile, rispetto alla superficie fondiaria disponibile, in deroga agli indici degli annessi agricoli, stabiliti dalla normativa vigente
Già nell’ottobre del 2022, la commissione congiunta urbanistica e ambiente si era espressa in maniera contraria su una possibile deroga alla normativa. Diverse le criticità sottolineate tre anni fa, tra cui la circostanza che il lotto di terreno interessato dall’impianto in progetto è in prossimità con i nuclei “Lampione” e “Colli di Mare”, perimetrati con la “Variante speciale per il recupero dei nuclei abusivi”, approvata dalla Regione Lazio e successiva presa d’atto del Consiglio comunale di
Aprilia.
Inoltre, i nuclei abitati, con determinate condizioni ambientali, potrebbe essere interessato da emissioni
odorigene potenzialmente moleste. Senza contare, l’elevato consumo di suolo, tra fabbricati da realizzare e superfici pavimentate in progetto e l’elevato consumo delle risorse idriche.
I residenti della zona, già preoccupato per l’altro pollificio del privato “Ovolazio”, hanno mostrato contrarietà ad avere due impianti vicino alle loro case.
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Secondo il parere tecnico disposto dai dirigenti all’urbanistica e all’ambiente Stefano Gargano e Marco Paccosi, “non si intende negare l’insediamento dell’attività proposta secondo le superfici ed i volumi ordinariamente assentibili ma non si ritiene opportuna una valutazione favorevole alla “deroga” di tali parametri. In conclusione, nel fare proprie le forti criticità sopra evidenziate, i sottoscritti esprimono la propria contrarietà alla deroga agli indici per gli annessi agricoli di nuova edificazione in considerazione della rilevante dimensione dell’impianto proposto e degli inevitabili impatti dello stesso sul territorio, in termini urbanistici e ambientali”. Da ciò consegue il parere non favorevole espresso dalla commissarie del Comune di Aprilia.