Aprilia, Baldo (Coordinatore comunale) e Calandrini (presidente federazione provinciale FdI Latina): “Basta strumentalizzazioni, ecco come stanno le cose”
“Ancora una volta ci troviamo di fronte a una polemica politica pretestuosa, in cui Pd, M5S e Alleanza Verdi Sinistra cercano di dipingere un quadro che non corrisponde alla realtà. Ma i fatti parlano chiaro, e noi vogliamo ristabilirli.” Così in una nota il Senatore Nicola Calandrini, presidente della Federazione provinciale di FdI Latina.
“Il tema della sanità è troppo serio per essere usato in maniera demagogica – gli fa eco il coordinatore comunale Edoardo Baldo – I tagli alla Casa della Salute non sono stati un capriccio politico, ma una scelta obbligata per destinare risorse urgenti alle opere del Giubileo. Ricordiamo però che per Aprilia restano 800 mila euro di finanziamento PNRR per il miglioramento delle strutture sanitarie esistenti, e che i 2,6 milioni di euro per il terzo polo del poliambulatorio verranno ripristinati. Quindi, le accuse di smantellamento dei servizi sono del tutto infondate”.
“Voglio poi ricordare a chi oggi punta il dito contro il centrodestra che a governare fino a due anni fa era Nicola Zingaretti – spiega Calandrini – E proprio durante la sua amministrazione non si è pensato a mettere da parte i fondi per il Giubileo, generando oggi la necessità di redistribuire le risorse. Inoltre, sono stati proprio loro a creare il modello delle Case della Salute, che si sono rivelate delle scatole vuote. Grandi inaugurazioni, ma nessuna soluzione al vero problema di Aprilia: la carenza di medici e infermieri. La differenza è che oggi, con la giunta Rocca, si sta finalmente lavorando su nuove assunzioni per risolvere questo nodo fondamentale.”
Per quanto riguarda la questione di Santa Apollonia ad intervenire è Baldo: “Parlare della bonifica di Santa Apollonia come se fosse una questione nata ieri è ridicolo. Questa è un’ex discarica che attende bonifica da 40 anni, e il problema non è certo nato con il governo di centrodestra. Anzi, è stato proprio il sindaco Antonio Terra – sostenuto dalla stessa sinistra che oggi attacca – a perdere i fondi regionali per la caratterizzazione del sito nel 2009 a causa di errori procedurali. Da allora sono passati altri 15 anni e nulla è stato risolto”.
“Oggi la situazione è aggravata dal fatto che non si è ancora riusciti a trovare un accordo con la proprietà del terreno per consentire il passaggio. E vogliamo ricordare che Aprilia è attualmente commissariata- sottolinea Calandrini – Il commissario, nei mesi scorsi, ha fatto quello che ha potuto, ma evidentemente non abbastanza, visto che si sono perse ulteriori risorse. Non solo per Santa Apollonia, ma anche per altri progetti, come la pista ciclabile. È troppo comodo ora scaricare tutto il peso sul centrodestra, che ha governato per un solo anno, quando per 15 anni la città è stata amministrata dalla coalizione civica sostenuta proprio dal Pd e da Azione”.
Infine il tema sicurezza. “La strumentalizzazione è evidente – spiega il coordinatore Baldo- Il Comune non ha partecipato a un bando per la videosorveglianza non per negligenza, ma perché sarebbe stato impossibile gestire quei fondi con il personale comunale attuale, già impegnato con i finanziamenti PNRR. E sappiamo bene che nel 2022 l’amministrazione civica dovette restituire un finanziamento regionale proprio perché non fu in grado di elaborare un progetto nei tempi. Questa è la realtà. Noi abbiamo scelto di lavorare su priorità concrete, come l’accelerazione dei lavori per il nuovo commissariato di polizia, che presto sarà inaugurato e rappresenterà una risposta concreta alla sicurezza della città”.
“L’ultimo aspetto che fa sorridere è la composizione del tavolo da cui provengono queste critiche – conclude Baldo – Troviamo insieme un esponente del M5S che alle scorse elezioni non ha sostenuto la coalizione civica ed esultava quando il centrodestra ha vinto, un coordinatore del PD che prima stava con Azione e ha amministrato con la giunta Terra, e poi Filippo Treiani, che ha sostenuto Luana Caporaso per poi ritrovarsi nuovamente a sinistra. E infine Davide Casari, che fino a ieri si dichiarava totalmente contrario a queste persone e ora ci si allea. Se questa non è pura convenienza politica, cos’altro è?”